Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] escluse alcune sacche isolate ove le aziende impiantate e gestite dagli Europei o quelle trasferite in seguito alla decolonizzazione nelle mani di indigeni si dedicano a colture di piantagione (cacao, caffè, agave ecc.), i cui prodotti, dopo la prima ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] v.C. IV 30,1: «“ehi tu, fin dove vogliamo spingere l’avidità?”; poi, con l’asta che in quel momento aveva tra le mani delineò sul pavimento la figura di un corpo umano, dicendo: “anche se tu riuscissi a procurarti tutte le ricchezze della terra e il ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] all'erta come un gallo" e, dopo aver preso quindici gol, finisce a fare il guardiaportone "col berretto e col gallone / mani pronte e spazzolone". Più recenti sono i racconti sportivi per ragazzi di Gianni Rodari, L'arbitro Giustino (Il libro degli ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era peraltro nell'aria e il D. lo coglieva già a piene mani negli anni del suo primo soggiorno a Roma, dove era approdato nel 1881, negli ambienti giornalistico-letterari e mondano-politici, in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 121-6, attribuire a quei versi un carattere, diciamo così, «provocatorio», che avrebbe indotto Pietro a mettere le mani avanti ricorrendo al concetto di «fictio», è ipotesi quanto meno indimostrabile: non fosse altro, perché è l'intiero Commentarium ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] negazione ascetica. Valga a questo riguardo l'immagine felicissima dei dieci giovani "tutti di fronde di quercia inghirlandati, con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori", tali che "chi scontrati gli avesse, niun'altra cosa avrebbe potuto dire ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] redigendo un anno dopo la pagina, del '34, che abbiamo più sopra riferito. Ce lo immaginiamo quel tema nelle mani di Romagnosi: sarebbe partito dai principi universali del diritto naturale per scendere via via alle specificazioni storiche, e con ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] si limitava ad assentire alle leggi o a porre il proprio veto, mentre il reale potere politico era posto nelle mani di un'oligarchia sempre più ristretta e limitata.
Con questa realistica riflessione sul carattere dello Stato di cui continuava ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tornare i conti» (p. 543), si immagina che, appena completati tutti gli incastri in un ordine perfetto, intervengano le mani che «sparpagliano le carte, mescolano il mazzo, ricominciano da capo» (p. 546), quasi fossero atterrite dalla perfezione del ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] indagine sulla situazione sarda, bisognava cercarne le ragioni nella mancanza di credito, che gettava i contadini nelle mani degli usurai, nell'impossibilità in cui si trovavano i coltivatori di adottare rotazioni razionali, sospinti come erano ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...