DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di venti anni prima, da suscitare sospetto negli organi di sorveglianza dell'imperial regio governo austriaco, nelle cui mani, da pochi mesi, finita la Repubblica aristocratica e la breve esperienza della Municipalità democratica provvisoria del 1797 ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. al Mazzuchelli, 1º marzo 1760, in Vat. lat. 10004, n. 44: "fatta sotto i miei occhi, e passata per le mie mani"), significò una vera e propria sfida all'Indice, che già aveva condannato l'originale. La nuova condanna che colpì il catechismo, dopo ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ma per vari motivi l'ipotesi è poco plausibile.
Quanto il F. aveva raccolto o approntato passò dopo la sua morte in mani private, e fu poi pubblicato parzialmente (M. Ferrucci, Frammenti del volume IV della Storia dell'Università di Pisa di monsignor ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di tutti i suoi beni', alla condizione, insistentemente ed energicamente espressa, che non sia permesso ad altri di mettervi le mani per correggerla; altrimenti, sia piuttosto data alle fiamme o alle onde. Lascia il cavallo per le spese del funerale ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] in un'invettiva interminabile, con immagini di derisione esasperata ("con que' du' grappoloni di banane delle du' mani che gli dependevano a' fianchi, rattenute da du' braccini corti corti…"). Una prova magistrale d'invenzione linguistica, anche ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Ptolomaei". Ancor nella lettera (che dovrebbe essere del 31 luglio 1476)al nipote Bernardino Messanello, dice di aver per le mani "tria opera, quorum unum atque id sane ingens e gracco vertimus in latinum". Dei tre libri di Observationes - fatta ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , l'opera più rappresentativa: un vortice di pennellate pastose costruisce la figura, proiettata all'indietro, ma con le mani in primo piano, come ad attirare l'osservatore all'interno della rappresentazione, dinamica e vibrante.
A questa data i ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] restando profondamente fedele alla lingua di partenza, o più esattamente ai suoi principi ispiratori, sia attingendo a piene mani ai filoni e alle potenzialità espressive della stessa lingua d’arrivo e persino alle sue variegate tradizioni (Risset ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] quale riconosciuto maestro di un’intera generazione di scrittori. I manoscritti pariniani, alla morte di Reina (1825), passarono nelle mani di Felice Bellotti e da questo ai suoi eredi fino a che, nel 1910, Cristoforo Bellotti non ebbe a donarli ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] o apertamente politici. Sorgono importanti riviste; il Sovremennik («Il contemporaneo»), fondato nel 1836 da Puškin, passa nel 1846 nelle mani di N. Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...