Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] contenuti in un pacchetto di 18 articoli, che limitano il potere giudiziario e accentrano i poteri governativi nelle mani del presidente, abolendo la carica di premier; non avendo raggiunto l'approvazione dei due terzi del Parlamento, nel ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] vivo l'interrogativo se in ultima analisi i poemi, così come sono, siano il risultato di un lavoro successivo di più mani o della definitiva composizione a opera di uno solo, sulla base di materiale precedente, e i problemi riguardanti la persona di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] affidato a maestri e scuole secolari, ed era ordinato soprattutto a fini pratici; la media cultura era ormai nelle mani di giudici e notai e maestri, cioè di laici, dalle cui schiere uscirono nella grande maggioranza gli scrittori delle Origini ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] aver confermato il cristianesimo nel proprio regno e nell’aver compiuto una missione apostolica44. Sua nonna Ol’ga aveva ricevuto da mani greche l’unzione ed era stata battezzata con il nome di Elena in onore della madre di Costantino (957). Solo con ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] de' Medici. Il risultato di tutte queste trame, che coincise con la tenuta del palio di agosto, fu dapprima il taglio delle mani al sicario ingaggiato dal F. e poi una condanna di espulsione dalla città e dallo Stato comminata l'11 ottobre contro lo ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] tediati e viziati dalle innumerevoli intonazioni che portavano a mutevoli trattamenti del testo; il quale ne usciva, per le mani di tanti compositori mediocri e minori, per così dire disintegrato nel suo valore poetico, logorato da una ripetizione ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Zottoli, assegna, giustamente, le conclusioni pratiche, quasi la «morale» del romanzo: «È stata – dice don Abbondio fregandosi le mani – un gran flagello questa peste: ma è anche stata una scopa»; addirittura, «quasi quasi ce ne vorrebbe una, ogni ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] piano si applichi esattamente in tutte le sue parti, l'autore del delitto è trovato. Se no, si sono messe le mani su un innocente. Non basta che il tale o talaltro episodio combini esattamente, no, tutto o niente. Questo procedimento è infallibile ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] 1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia di Niccolò Perotti (1499) e gli Opera di Poliziano, che dovettero finire nelle mani del M. solo a progetto già avviato, ma che furono integrati nel suo programma per l'ammirazione e la stima nutrita nei ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] segno di un sostanziale superamento di esse. Tutte le volte ch'egli tornava a lavorarci esse venivano mutandosi tra le sue mani, specialmente il De viris, in cui gli ultimi lavori di qualche impegno sono quelli intorno alla terza redazione della vita ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...