CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] precaria reggenza provvisoria seguita all'occupazione austriaca, con la vittoria di Marengo le sorti di Genova furono di nuovo nelle mani del Bonaparte; il C. e Girolamo Serra vennero inviati per la seconda volta presso di lui, con Giacomo Saettone ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] annessione di Arezzo, comprando dal condottiero la città e dal Durazzo la rocca, che era rimasta fino ad allora nelle sue mani. Sembra che il C. abbia preso parte alla legazione inviata dalla Signoria nel Napoletano per discutere con Carlo di Durazzo ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , nel quale il ceto civile riponeva le proprie speranze.
L'Istoria era dunque un'opera collettiva, non perché scritta a più mani - come malignamente sostenevano i nemici del G. -, ma in quanto "opera che raccoglieva e organizzava le esigenze del ceto ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] agli abitanti del ducato di ricorrere a tribunali stranieri senza il consenso dei loro giudici naturali. E perciò il B. mise le mani avanti: "Vostra Altezza sa ch'io sono de la professione et ho molti anni giudicato nel Senato suo, poi la continova ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a uso pubblico.
Lasciò inoltre una grande quantità di opere manoscritte, alcune compiute, la più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il Brasavola e a spese del duca di Ferrara, a pubblicarne ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Paolucci, che gli consigliò di ritirarsi a Orvieto o a Todi o, in caso estremo, a Roma, il G., per evitare di cadere nelle mani dei Tedeschi, si spostò dapprima a Fano, poi ad Ancona, a Loreto e infine a Orvieto, dove rimase i primi mesi del 1709. La ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] 'opera del C., destinata a procurargli immediata fama maanche molti oppugnatori e nemici, rimase perquasi un anno nelle mani dei superiori domenicani, restii a dare alle stampe uno scrittoche fu subito interpretato come un grido dibattaglia contro il ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] molto più sicura, risoluta e spedita rispetto alle due edizioni precedenti.
C'è un'intenzione politica in questo rimettere le mani nella sua opera maggiore. Già nella Prefazione il G. addita i pericoli che verrebbero dal "pretto Razionalismo", dal ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] e in seguito fu uno dei procuratori del Visconti nei patti che l'8 ottobre furono stipulati fra le due parti, ricevendo nelle sue mani il giuramento del sovrano.
Poco più di tre anni dopo, il 31 dic. 1438, il C., che il 16 ott. 1436 aveva ricevuto in ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] mai troncare la continuità d'una tradizione che risaliva al grande Irnerio. Nei manoscritti del Corpus iuris che andavan per le mani di maestri e di scolari, i margini e le interlinee del testo avevan finito in molti punti col formicolare di glosse ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...