CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del nuovo ordine repubblicano e che lo faccia per il tramite di legittimi rappresentanti, il cui mandato resti però nelle mani dello stesso popolo (vale a dire sia sempre revocabile e sottoposto a costante controllo); in secondo luogo si dichiara che ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 3 e il 4 settembre, con 34 galee, sconfisse presso Rosas una squadra francese di 25 galee; 13 navi caddero nelle sue mani insieme con l'ammiraglio nemico Giovanni Orreo, mentre le altre 12 unità francesi fuggirono verso Aigues-Mortes. Il L. profittò ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] chiamò a far parte della Commissione provvisoria di governo. Altrettanto fecero gli Austriaci il 6 giugno. Ma non fu nelle loro mani lo strumento docile che desideravano: si oppose con fermezza all'adozione di violente misure di polizia. Di lì a poco ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di cui una in fa maggiore arrangiata per pianoforte a 4 mani; Scherzo in re maggiore, arrangiato per pianoforte a 4 mani; Scherzo in re maggiore, arrangiato per pianoforte a 4 mani (1884); interludi sinfonici per la Maria Antonietta di Giacometti (s ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] della Polonia: in essa i nobili polacchi sono esortati a lasciare le dispute intestine, che rischiano di mettere il paese nelle mani dei Turchi, com'era avvenuto per l'Ungheria. La Polonia è definita l'unico baluardo di libertà per i popoli slavi ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] sottratta agli Orsini il 9 marzo. Il 4 giugno 1497, nella cappella Sistina, ricevette la consacrazione arcivescovile dalle mani di Bartolomeo Florido, arcivescovo di Cosenza e segretario domestico del papa.
Poco tempo dopo, in qualità di governatore ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] e pratici. Il titolo De fructu artis tocius astronomiae riecheggia il concetto di Tolomeo nel Centiloquium che correva ormai per le mani di tutti ben più dell'Almagesto. Data la qualità del personaggio cui l'opera era diretta, l'autore senti il ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] perché anche la parte di Antonio, lasciata per 1/3ciascuno al B. e ai figli degli altri due fratelli, finì per confluire nelle mani degli eredi di Ludovico e Martino.
Dopo il breve soggiorno in Fiandra il B. si stabilì a Lione nel terzo decennio del ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] , il 7 luglio 1436 concesse al M. il notariato della Camera apostolica, chiamandolo al previsto giuramento nelle mani del commissario della Camera. Comportando specifici diritti e privilegi, il nuovo incarico dovette costituire il primo significativo ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] i conventi domenicani della Romagna, eccezion fatta per quello forlivese, fossero tenuti al versamento di una somma nelle mani di G. (Kaeppeli, Registrum litterarum, p. 34). Questa notizia, nell'assenza di una maggiore contestualizzazione, presenta ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...