Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] e dalle esigenze del nuovo sistema politico). L'amministrazione (a danno delle magistrature repubblicane) fu messa nelle mani di funzionarî dipendenti dall'imperatore, formando così una nuova categoria di burocrati e determinando l'ascesa della ...
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Attore cinematografico (Westhampton, New York, 1925 - Los Angeles 2002). Esordì nel cinema dopo una breve esperienza teatrale, conferendo forte personalità ai personaggi complessi e controversi che spesso [...] interpretò: On the waterfront (Fronte del porto, 1954); Le mani sulla città (1963); The pawnbroker (1965); In the heat of the night (La calda notte dell'ispettore Tibbs, 1967, premio Oscar); The sergent (1968); Waterloo (1970); Giù la testa (1971); ...
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Vescovo di Carcara in Mesopotamia, secondo un certo Egemonio, che negli Acta disputationis Archelai cum Manete (frammenti greci, probabilmente dalla prima metà del 4º sec.; versione latina del sec. 6º) [...] pretende riferire due dispute di A. con Mani, offrendo notizie utili sul manicheismo. ...
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Iranista e storico delle religioni (n. Stoccolma 1907 - m. 1996), prof. a Uppsala (dal 1940), presidente dell'Associazione internazionale di storia delle religioni (dal 1960). Tra le opere: Sakrales Königtum [...] im Alten Testament und im Judentum (1955); Mani und der Manichäismus (1961); Die Religionen Irans (1965); Der Feudalismus im alten Iran (1969); Religionsphönomenologie (1969; trad. it. 1984). ...
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Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] dei sacerdoti mediante imposizione delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose energicamente all'introduzione nella città di ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] al 1300, nelle mani del guardiano di Aquila. Attese agli studi teologici, prima, per volere del ministro generale Gonzalo di Valboa (1304-1313), presso lo studium della provincia di Penne (cui apparteneva Sulmona), poi a Napoli, presso lo studium ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] teatini nel 1713 dalle mani del celebre padre Gaetano Maria Merati, allora preposito della casa di S. Niccolò da Tolentino. Qui il B. emise anche la solenne professione il 12 marzo 1715. Compiuti gli studi fu impiegato nell'insegnamento nelle scuole ...
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Bahadur Shah II
Imperatore dell’India (Delhi 1775-ivi 1531). Figlio di Akbar Shah II, fu l’ultimo sovrano della dinastia mughal dal 1837 al 1858. Dopo aver esercitato un potere esclusivamente formale [...] – essendo quello reale nelle mani del governatore britannico – nel 1847 assunse la guida della rivolta delle truppe coloniali dei sepoy (➔ Mutiny of Indian sepoys) che, ribellatesi agli inglesi, presero il controllo di Delhi e di varie regioni del ...
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Figlio (1414-1478) di Gianfrancesco, primo marchese di Mantova e di Paola Malatesta. Sposò (1433) la nipote dell'imperatore Sigismondo, Barbara di Brandeburgo. Dopo essere stato al servizio dei Visconti, [...] morto il padre (1444), poté riunire nelle proprie mani il marchesato prima diviso coi fratelli Gianlucido (m. 1448) e Alessandro (m. 1466). Con la pace di Lodi (1454) cedette a Venezia i territorî di Asola, Lonato e Peschiera. Ospitò (1459) la dieta ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche (sec. 3º-2º a. C.), delle quali le più note sono: 1. Figlia del macedone Corrago, moglie di Antigono Monoftalmo (338 circa) e madre di Demetrio Poliorcete; [...] cadde (295) nelle mani di Tolomeo I, che la trattò onorevolmente. 2. Figlia (m. 254) di Demetrio Poliorcete e di Fila; sposò (299 circa) Seleucio I di Siria, a cui diede una figlia, Fila, poi moglie di Antigono Gonata; di lei si innamorò il ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...