BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] furono gli atteggiamenti liberaleggianti di entrambi.
L'avventura sarà chiusa definitivamente nel 1844 con un atto formale di abiura nelle mani del patriarca di Venezia (Spini, p. 192). Ma, almeno per quel che riguarda il B., il ritorno alla Chiesa ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] per un totale di 109 fiorini. Intanto l'8 luglio aveva realizzato il più massiccio trasferimento di proprietà nelle mani di Filippo Castiglione, suo parente, incamerando 3.355 lire imperiali: si trattava di vasti territori che, partendo da Mustunate ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] .
In essa si legge tra l'altro: "Questi musicali concenti ... sono frutti, che per hauerli io con violenza rapiti dalle mani della modestia medema del S. D. Francesco Dognazzi Maestro pure di Cappella dell'A. V. doueranno riuscir dolci, non tanto per ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] decisiva, riportando gravi perdite in morti e prigionieri. Fra i migliori cavalieri tedeschi, francesi e fiorentini che caddero nelle mani di Castruccio, vi fu anche il D., che venne con altri rinchiuso nelle carceri di Lucca.
Secondo il Davidsohn ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] aveva, infatti perduto ogni seria influenza sulla vita politica del Comune, scadendo a mero, strumento di lotta nelle mani delle grandi famiglie volterrane che si disputavano il governo della città. Quanto alle condizioni sia materiali sia spirituali ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] in matrimonio con la cugina Lucrezia; e in seguito alla morte del padre di lei, Giovan Francesco, passarono nelle sue mani risorse mercantili e finanziarie tali da fare di lui il membro preminente della famiglia: dei suoi fratelli, infatti, Giovan ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] armi che chiedeva le dimissioni del Foghani, ormai in procinto di lasciare Palermo, l'A. gli consigliò di rassegnare nelle mani dell'arcivescovo di Palermo non il governo di tutto il Regno (cioè la presidenza del Regno), come volevano il consultore ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] Germania.
Durante l'assenza del B. da Bergamo per la sua missione in Germania, Pamininistrazione della diocesi passò nelle mani di Giovanni de' Curati, il quale in tale veste concesse indulgenze, con autorità trasmessagli dal vescovo, all'ospedale di ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] a base popolare (31 maggio - 2 giugno 1793), misero in vigore una nuova Costituzione democratica e accentrarono il potere nelle mani di un Comitato di salute pubblica. Avevano così realizzato, in realtà, una forma di dittatura.
Il Terrore
Si apriva ...
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ALIDOSI, Bertrando
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Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] la protezione particolare della Santa Sede.
Morto Azzo alla fine del 1372 o agli inizi del 1373, il potere rimase unicamente nelle mani di Bertrando, il quale, il 7 settembre 1373, ottenne la conferma del vi-cariato da Gregorio XI. Egli si allontanò ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...