PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , che, con il secondo testamento del 1590, era stata destinata in eredità al figlio Passerotto, ma che giunse invece nelle mani del figlio primogenito Tiburzio, al quale pare si debba l’ultima fase di ampliamento della collezione.
Il 7 marzo 1560 ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] da esse che dobbiamo indagare sulla sua formazione.
L’essenzialità d’impostazione e la focalizzazione su dettagli quali le mani nodose e il volto intenso del santo possono richiamare il maggior pittore ticinese del Seicento, Giovanni Serodine, ma ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] e dei ss. Antonino e Caterina da Siena; ma la critica più recente considera quasi impossibile l'identificazione delle singole mani (Holst; Kecks).
Nel 1504 il G. risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca con la carica di camerlengo. Il ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] costantemente variata nel disegno, delle realizzazioni muranesi. L'omogeneità stilistica degli scomparti rende impossibile distinguere mani, ruoli e competenze; sulla scorta di confronti morelliani con i tipi del Polittico della basilica Eufrasiana ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] dovuto intitolare Maria de' Ricci (Cesari-Luzio, p. 9). Infine, dopo aver lavorato alla stesura di quello che nelle mani di F. M. Piave sarebbe diventato il libretto del Rigoletto ("Pel soggetto - scriveva Verdi nel settembre 1849 all'impresario ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] .
Lo rivela la qualità dell'ornato sulla facciata e nell'interno, dove accanto alla replica mediocre e al gusto imitativo di mani abituate ad una rapida pratica. (si vedano gli altari primo e terzo dei due lati), la finezza d'intaglio delle quattro ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] teso delle sopracciglia, la bocca sottile, […] i fiocchi delle stole, […] gli ornamenti della tiara, […] l’epidermide delle mani» (Venturi, 1937).
All’attività per la cappella Liberiana vanno riferiti anche il famoso riquadro a rilievo marmoreo delle ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] stile del G.: il trattamento sinuoso dei corpi, la morbidezza dei panneggi, la delicata esecuzione dei volti e delle mani, che confermano le influenze del linguaggio tardobarocco romano.
Al G. viene attribuita la decorazione, di minore impegno e ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] al L.: la rigida frontalità nella costruzione della figura e la staticità strutturale, i lineamenti del volto e soprattutto le mani, simili a quelle di molti dei personaggi da lui dipinti (Leporati).
Il 23 genn. 1515 il L. fu testimone per ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] terminata solo nel 1915, pochi mesi dopo l'elezione di Benedetto XV (1914). Nell'arazzo è raffigurata la bolla pontificia nelle mani di un angelo che appare inginocchiato dinanzi a s. Giuseppe. Il G. stesso, in Arazzi antichi e moderni del 1897 (pp ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...