GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] di un capiente vano architettonico: il panneggio nervoso e frastagliato, le forzature espressive del volto e delle mani ricordano inequivocabilmente la mimica donatelliana attraverso l'originale rilettura zoppesca. Se l'impegno del G. nel 1468 ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] in primo piano. L'opera si segnala anche per l'originale taglio compositivo che mette in risalto il particolare delle mani intrecciate in gesto di preghiera e disposte in piena luce, in significativo contrasto con il volto in ombra. La tela ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] della scala pontificale nel palazzo Lateranense, dove eseguì coppie di suonatrici di tuba (secondo Baglione, Virtù) "che per le mani si tengono, et assai buone riuscirono". I pagamenti a G.P. Severi, coordinatore dell'équipe di pittori impegnati in ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] l'altar grande" di Donatello nel Santo: con essi dovevano essere lumeggiate non solo le statue ma addirittura le teste e le mani "inargentate". Il 23 maggio 1480 il C. figura come testimone in favore di A. Mantegna; e il 7 apr. 1481 si accorda ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] , "mezza figura uguale al vero" (Gallarate, sacrestia della parrocchiale), una Beata Vergine "in atto devoto, testa colle mani, quadretto a olio", lodato dalla critica coeva (Le glorie, 1827, p. 418), perché "partecipava alle fisionomie predilette ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] Giovanni fosse già attivo dopo il 1460 o 1470; possiamo presupporre che appartenga a Matteo il tocco più "moderno" tra le mani presenti negli affreschi per la cappella di S. Giovanni Battista all'Incoronata. Il Caffi (1878, p. 12) attribuì a Giovanni ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] di Cristo causate dalla posizione sospesa, indugiando, con minuzia descrittiva, su numerosi particolari (come i chiodi conficcati nelle mani) tesi a porre l’accento sulla sofferenza umana del Salvatore. Dagli scritti della critica del tempo (Resasco ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] e di Navarra; nei due anni successivi, quelle donate al principe di Morea e al re di Portogallo, che la ricevette dalle mani di Gaspare Piccolomini. Nel 1463 realizzò la rosa destinata alla cattedrale di Pienza e nel 1464 quella inviata al duca di ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] dell'Apostolo di Armenia, che si conserva nella sagrestia della cappella del Tesoro di S. Germaro.
Il busto, con testa e mani a getto (fusione a cera perduta) e corpo in lamina sbalzata, è stato esposto fuori catalogo, nel 1980, alla Mostra della ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] e Lorenzo, rappresentati in piedi e frontalmente, entro nicchie di forma rettangolare con fregi classicheggianti (il primo con le mani congiunte in atto di preghiera e l'altro con la palma del martirio), sono figure né rozze né artigianali, pur ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...