ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] in primo piano. L'opera si segnala anche per l'originale taglio compositivo che mette in risalto il particolare delle mani intrecciate in gesto di preghiera e disposte in piena luce, in significativo contrasto con il volto in ombra. La tela ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] della scala pontificale nel palazzo Lateranense, dove eseguì coppie di suonatrici di tuba (secondo Baglione, Virtù) "che per le mani si tengono, et assai buone riuscirono". I pagamenti a G.P. Severi, coordinatore dell'équipe di pittori impegnati in ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] l'altar grande" di Donatello nel Santo: con essi dovevano essere lumeggiate non solo le statue ma addirittura le teste e le mani "inargentate". Il 23 maggio 1480 il C. figura come testimone in favore di A. Mantegna; e il 7 apr. 1481 si accorda ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] , "mezza figura uguale al vero" (Gallarate, sacrestia della parrocchiale), una Beata Vergine "in atto devoto, testa colle mani, quadretto a olio", lodato dalla critica coeva (Le glorie, 1827, p. 418), perché "partecipava alle fisionomie predilette ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] Giovanni fosse già attivo dopo il 1460 o 1470; possiamo presupporre che appartenga a Matteo il tocco più "moderno" tra le mani presenti negli affreschi per la cappella di S. Giovanni Battista all'Incoronata. Il Caffi (1878, p. 12) attribuì a Giovanni ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] di Cristo causate dalla posizione sospesa, indugiando, con minuzia descrittiva, su numerosi particolari (come i chiodi conficcati nelle mani) tesi a porre l’accento sulla sofferenza umana del Salvatore. Dagli scritti della critica del tempo (Resasco ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] e di Navarra; nei due anni successivi, quelle donate al principe di Morea e al re di Portogallo, che la ricevette dalle mani di Gaspare Piccolomini. Nel 1463 realizzò la rosa destinata alla cattedrale di Pienza e nel 1464 quella inviata al duca di ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] dell'Apostolo di Armenia, che si conserva nella sagrestia della cappella del Tesoro di S. Germaro.
Il busto, con testa e mani a getto (fusione a cera perduta) e corpo in lamina sbalzata, è stato esposto fuori catalogo, nel 1980, alla Mostra della ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] e Lorenzo, rappresentati in piedi e frontalmente, entro nicchie di forma rettangolare con fregi classicheggianti (il primo con le mani congiunte in atto di preghiera e l'altro con la palma del martirio), sono figure né rozze né artigianali, pur ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , che, con il secondo testamento del 1590, era stata destinata in eredità al figlio Passerotto, ma che giunse invece nelle mani del figlio primogenito Tiburzio, al quale pare si debba l’ultima fase di ampliamento della collezione.
Il 7 marzo 1560 ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...