ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] è testimoniata dall'omaggio di due visite di Maria Luigia nel 1821: il 1° maggio (evento celebrato in una incisione a quattro mani dell'I. e di Toschi: Parma, Galleria nazionale) e il 9 settembre.
Gli allievi dell'I. divennero tutti incisori di alta ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] d'arte moderna), raffigura, secondo la scheda inventariale, una Venere stante nell'atto di trattenere con ambo le mani un arco, andato perduto; in realtà potrebbe trattarsi anche di una Diana, visti gli evidenti rimandi alla Diana cacciatrice ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] in Rossi, 1873). Questo esemplare fu presentato a Roma nel 1700, come ricorda l'Orlandi (1704), e "Passò poi detto Cantarano nelle mani del Viceré di Napoli", L. F. de los Cerda, duca di Medinaceli, da cui il F. ricevette, come compenso, il ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] dell'Enza nell'ora del tramonto.Negli ultimi anni della sua vita il pittore, colpito da una paralisi che gli impediva l'uso delle mani, si dedicò solo a studi letterari (tra l'altro traduceva Orazio).
Morì a Parma il 16 genn. 1890.
Fonti e Bibl.: B ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] collezione Camozzi Vertova (già attribuito a G. B. Viola (Valsecchi, tav. XIV), databile forse poco prima del '40. Le mani assumono in questo ritratto un grande rilievo espressivo e pittorico, aspetto, anche questo, per il quale il C. si conferma il ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Venitiano". Tuttavia, proprio l'omogeneità stilistica dell'opera in questione non permette di sceverare fondatamente la presenza di mani diverse. Come che sia, la frequentazione di Giorgione da parte del più giovane pittore non poté essere che ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] scadere del primo decennio. La figura monumentale e ieratica di Maria, colta frontalmente mentre sostiene il Bimbo con le mani e sulle ginocchia, rimanda ai modi di Bellini tardo, riscontrabili in opere nelle quali è stata talvolta ravvisata una ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] messa in atto da Barbello, attento regista e responsabile ufficiale della decorazione, rende impossibile la distinzione delle molte mani e l'individuazione del contributo ghislandiano. Tra il luglio 1650 e il luglio 1653 gli vennero corrisposti ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] P.P. Olivieri, F. Vacca, G.B. Della Porta) al servizio delle imprese sistine e dei quali è spesso difficile discernere le mani.
Nel 1595 scolpì per gli Altemps due Angeli (oggi acefali e mal conservati) che sostengono l'arma di Clemente VIII, posti ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] , va messa in relazione con un'altra, L'attesa (Ibid.), rappresentata come una contadina con una margherita tra le mani, che allude alla speranza d'annessione del Trentino all'Italia.
A causa delle crescenti tensioni politiche, dopo aver partecipato ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...