PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] decorazione della cassa dell’altare con il consueto motivo a stelle d’oro su fondo azzurro oltremarino; la coloritura di visi, mani e piedi di quattro dei sei angeli in bronzo fusi da Nicolò Baroncelli per l’altare; la dipintura di verde dello stallo ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] sua consapevole conformità alle norme e regole didattiche impartite allora nelle accademie. Nei disegni con studi di occhi, di mani, di teste e volti che presuppongono la fisiognomica degli "affetti", più o meno liberamente desunta dalla Méthode pour ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] qualche legnosità nella postura delle gambe, è piuttosto convincente la resa emozionale del trapasso, sottolineata dalle mani scarne e contratte e dall'espressione del volto, caratteristiche pienamente visibili già nel bozzetto (Torchiarolo ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] col titolo di Stregoneria, degli Uffizi.
Nel 1540 il L. ricevette un'ultima commissione dal duca, da eseguirsi a due mani col fratello, per due grandi tele destinate con ogni probabilità al palazzo ducale: S. Michele sconfigge Satana e S. Giorgio ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] privata dei due soci risulta pertanto caratterizzata da numerosi elementi comuni, che rendono talvolta pressoché indistinguibili le mani e la progettazione complessiva.
L'unica fonte certa relativa alla comune attività è costituita da un documento ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] del padre, le portelle di S. Michele in Isola sono gli unici dipinti per cui sia lecito tentare una distinzione di mani. Attorno a esse la critica si è impegnata a raccogliere, per forza di assonanze e con sostanziali divergenze d'opinione, i ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] citato in una supplica alla Signoria del 1468.
Alla morte di Angelo (1461), l'attività della fabbrica passava definitivamente nelle mani dei figli MARINO e MARIA (detta Marietta). L'arte di Marino, che appare ricordata nel Trattato del Filarete, non ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] contributo del C. sia da ricercarsi in primo luogo nella progettazione. I suoi lavori vennero infatti realizzati ("condotti di poi per le mani") da Baccio di Andrea Cellini (lo zio di Benvenuto), il quale a sua volta, da giovane, era stato a Firenze ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] "ornamenti rilevati di stucco dorati e una veduta di strada, con belle fabbriche, ed un angelo che con spada aveva tagliato le mani, che erano restate al cataletto, del demonio, che cadeva a terra; e vi era moltitudine di persone".
Il soggiorno di G ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] d'oro. Nel contratto gli ufficiali imponevano il rispetto di un misterioso "modello di pictura di carte" che era nelle mani del provveditore, allusione che ha sempre alimentato le ipotesi di una dipendenza nordica del dipinto (Sisi, 1982, p. 129 ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...