CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] di un riferimento a opere sicure, essendo disperse quelle citate dagli storici antichi, rende difficile distinguere le varie mani.
Altri figli di Pier Francesco e Giulia Ballarini Furono Giovanni Battista (Milano, 3 marzo 1657 [1658, secondo Zani ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] J. S. Bache del Metropolitan Museum di New York, opera in cui lo stesso Giovanni Bellini può aver messo le mani; ugualmente frutto di collaborazione appare la pala votiva a Cornbury Park (Oxford), che venne eseguita sotto la direzione di Giovanni ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] lo rappresenta; il suo munifico gesto è ricordato nell'iscrizione che appare in una carta che l'A. tiene tra le mani. Ancora oggi l'Accademia bandisce un premio di scultura intitolato al suo nome, riservato a giovani scultori romani. È sepolto nella ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] del Quattrocento il L. concluse affari di ogni genere incrementando il proprio patrimonio fondiario e concentrando nelle proprie mani parte dei casali della famiglia (Ait - Vaquero Piñeiro, p. 92).
Il commercio di bestiame, carne e lana, esteso ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] G. Pistarino, B. Lupoto e l'arte libraria a Genova nel Quattrocento, Genova 1958; Pistarino individuò una dozzina di mani diverse tra i compilatori del manoscritto e pubblicò in appendice anche l'inventario dell'"apotheca" redatto dopo la morte del ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] all'interno di questo codice di almeno cinque differenti miniatori.
Già Toesca, nel proporre una possibile distinzione delle varie mani si era orientato a riconoscere l'intervento del presunto Jacopino in quelle miniature che rivelano la mano del ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] Monte di Varallo. Si tratta di un complesso di opere notevolissimo, in cui è però difficile distinguere con certezza le singole mani, e quindi la parte spettante al Maestri.
Grazie a Bussola, al tempo protostatuario del duomo di Milano, il M. fu ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] della chiesa di Fontegiusta (Siena, Pinacoteca nazionale), già riferiti al Sodoma: l'elegante soluzione del gioco delle mani e della testa reclinata del Cristo morto si affianca all'andamento spezzato del panneggio metallico dei Confratelli della ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] , il F. sfruttò appieno, nei decenni successivi, le sue doti di restauratore raccogliendo "quanti quadri di buone mani poté capitare, quali lavati, ripuliti, ritoccati e raggiustati a suo modo, vendeva con riputazione" (Grosso Cacopardo, 1821 ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] , il raffronto delle piante topografiche presenti nel gran ritratto con il prospetto di un palazzo che ha tra le mani Giulia Carafa, l'ambientazione neoclassica di entrambi i quadri, tutto suggerisce l'identità di mano.
Il "ritratto di nobiluomo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...