APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] pare sia stato il simulacro di A. ad Amicle, che Pausania (iii, 19, 1) descrive affermando che, "a prescindere dall'avere un volto, mani e piedi, per il resto somiglia ad una colonna di bronzo": nella metà del VI sec. a. C. poi vi lavorò Bathykles (v ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] ; il tipo aniconico, quello di signora delle belve con leoni rampanti, quello della dea stante che porta le mani ai seni, quello della divina nutrice di fanciulli.
Le prime raffigurazioni della dea chiaramente identificabili sono quelle che compaiono ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] di Achille che leva alta la spada e la fragilissima, patetica figura del fanciullo semimorto e quasi spezzato nelle mani del grande guerriero, fanno intendere un parossismo di odio e di violenza che non trovano giustificazione nella pietosa debolezza ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] , grappoli e frutta. Ai piedi salvo i pochi casi in cui è scalzo, porta le calzature alte del contadino italico, e tiene nelle mani a destra un coltello da giardiniere e a sinistra uno o più rami, di pino. Talora è vestito di clamide o tunica nell ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] , su un seggio ad alto schienale; davanti a lei Mercurio, figura giovanile nuda, eretta, versa da una borsa che tiene con ambedue le mani alcune monete in una patera che la dea gli porge con la destra; accanto al seggio di R. un piccolo Eros tiene su ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] tenebrose). Per Euripide è tricorpore; è sempre alato; ha forti mani; per taluni 100 o 200 braccia; ha forti piedi in corniola Robinson presenta il gigante imberbe alato, che stringe con le mani i due serpenti con cui terminano le gambe. Il gigante a ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] due urne simili, F. si presenta seduto davanti alla grotta, appoggiato ad un lungo bastone che tiene con ambo le mani, ed intento alla conversazione con Ulisse, mentre Diomede sta per sottrargli l'arco. Il tipo del F. seduto appoggiato al bastone ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] delineare molti particolari, ha costituito il punto di partenza, specialmente nel caso degli uccelli, per la ricognizione delle mani e dei gruppi: sicché oggi possiamo distinguere un maestro iniziatore (Pittore dei Rosoni), un suo allievo (Pittore ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] di Providence.
Nella scena alludente alle feste Choe, K. è trasformato in un piccolo satiro completamente nudo, che appoggia le mani sulle ginocchia di Dioniso e beve da un kàntharos retto dal dio.
Monumenti considerati. - Kỳlix E 82 del British ...
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TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] due specchi etruschi si ripete ancora la stessa scena. Su monete di Cnosso e Festo, T. è raffigurato alato, e tiene nelle mani alcune pietre, la destra alzata in posizione di lancio. Ha tra le gambe un cane. Su alcune monete ha i capelli stilizzati ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...