Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo ancora non lungo cammino, con il lume della “feroce eleganza” del suo stile tante rigorose poesie. Esse hanno un impianto classico, una impalcatura che si apparenta ai più grandi poeti della davvero ...
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Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] Si tratta di un manuale, un vademecum, e forse anche questo è uno degli aspetti originali del volume: non abbiamo tra le mani un trattato teorico che giudica o demonizza chi ha utilizzato sinora una lingua, nel migliore dei casi, “distratta”. Chi ha ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa testimonianza: «Ho riconosciuto subito la calligrafia di mio padre, quasi ottanta anni dopo. Che emozione!». È una recente confidenza ricevuta (dall’autore di questo articolo). Sono parole di Massimiliano, ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] della palla ovale architettata poche domeniche fa, mentre Elia dice di «un amico che se la prese e gli alzò le mani» con parole più antiche delle fresche cicatrici. Troncando con il futuroSo bene che si potrebbe fare: sguazzare di penna rossa, di ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] altrove, è inutile scacciarle, si posano dovunque, sui bicchieri, sui cani, sulle palpebre dei vecchi, sui tavoli, camminano sulle mani e sulla faccia della gente. […] Poi i bambini - Metà della popolazione è formata da bambini sotto i dieci anni di ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] . Paternostro-Pinello 2022, p. 352). Dopo aver sedotto il lettore nei primi paragrafi e consegnatogli empaticamente tra le mani una città vivida, dolorante, fragile come una persona, Fava riflette sulla crudeltà della morte a Palermo. L’oggetto dell ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] distorta e tragica di sentirsi in fondo complici, inidonee al proprio ruolo. Così Romina, che dinnanzi al marito, le cui mani «da un momento all’altro possono trasformarsi in armi contro di lei» abbassa lo sguardo e pensa:Forse stai sbagliando, non ...
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Nella parte finale della campagna per le elezioni europee i toni si sono, naturalmente, alzati. In un’intervista a Maria Teresa Meli del «Corriere della sera», datata 27 maggio 2024, la Segretaria del [...] Giuseppe Valditara, si è visto affibbiare la stessa etichetta da parte del giornale lanotiziagiornale.it il 25 giugno 2023: «Valditara mani di forbice, con la scusa del Pnrr taglia scuole e organici». Ancora, il sito della sezione di Santa Fiora, in ...
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Ce la si riempie bene, la bocca, di parole inopportune. Di salvagenti che possano tenere a galla la coscienza mentre tutto si avvia inesorabilmente ad affondare il tempo di una foto, di un pezzo che possa [...] cosa voler ricordare, cosa tenere fino all’arrivo della nebbia.Se io aprissi le mani, in classe, e chiudessi gli occhi, al riaprirli non le troverei vuote. Perché le mani che hanno tenuto i remi riconoscono le gemelle. Ecco cos’è per me l’accoglienza ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] ringraziandomi più e più volte della mia curatela (ricordo che gelai dall’imbarazzo) «con il nostro libro fra le mani». Firenze, 30 marzo 1998Gentile e carissima Signora,comprendo la difficoltà di ricostruire un vero e proprio carteggio tra Antonio e ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...