La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] nel dettaglio la crudeltà e gli orrori; entrambi dimostrano di concepire il conflitto come un avvenimento storico nelle mani del popolo, e ne discutono l’impatto sociale e psicologico sui propri personaggi.L’accentuazione del carattere eroico ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] che ha restituito di gran lunga il maggior numero di impronte di mani, anche prive di dita, è quella di Gargas, situata negli Alti due terzi delle impronte rinvenute a Gargas sono di mani sinistre, è ipotizzabile che gli individui realizzassero gli ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] decedute a quelle vive, e poi da una persona all’altra. Così, anche notando che dopo le dissezioni le mani dei colleghi rimanevano impregnate di un odore “cadaverico”, sicuramente associato ai corpuscoli letali, Semmelweis cominciò a fare esperimenti ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] il sovrano nel dramma di Anouilh ci appare mutato, è un uomo anziano e concreto, «con i piedi per terra e le mani ficcate nelle tasche». Saggio nel destreggiarsi fra rigore e compromessi, «gioca al gioco difficile di guidare gli uomini». Ma, cosa più ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] Il suo è un romanzo potente, potentissimo, che all’interno di esso ci fa conoscere dei personaggi fragili, pronti a sfaldarsi tra le mani di chi li tocca. Pensiamo a Gilla che deve convivere con la presenza delle assenze, e pensiamo ad Ester, la cui ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] ): si trattava di un’elezione a porte chiuse, in cui gli elettori (nove) venivano sorteggiati in commissioni parallele – dette mani – il cui numero variava da due a quattro in base all’importanza degli uffici da assegnare. Ognuno di questi elettori ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] indietro, cammina, si china.Le pietre in basso, gli uccelli in alto. Una broccasulla finestra. Cardi nel campo. Le mani in tasca.Pretesti, pretesti. La poesia tarda. Il vuoto.La parola assume significato da ciò che dovrebbe sottacere.(Traduzione di ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] sotterranee, dei desideri, dei nuovi miti i quali, debitamente incanalati nella lotta di classe possono essere strappati dalle mani del nazionalsocialismo che da essi ha saputo trarre enormi vantaggi propagandistici; dall’altro, ed è l’aspetto che ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] della bestemmia in I piccoli maestri di Meneghello:il Commissario aveva fatto qualche passo avanti, sempre appoggiando le mani al suo piccolo mitragliatore. (...) [D]iceva: “Riale Giovanni e Riale Saverio, colpevoli di furto, condannati a morte. L ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] ma di accompagnare con decisione verso qualcosa che si sa essere basilare, «un’unghia di gioia che [...] ha graffiato il cuore». Il verso è la misura in cui si esprime la poesia, ogni poeta ha la propria ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...