BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] di Napoli (1576-1579), poi quello di Loreto (1579-1582). Il 16 apr. 1582 fece professione solenne dei quattro voti nelle mani dell'Acquaviva e fu preposto alla provincia di Milano. Allorché il padre Achille Gagliardi venne a Milano, il B. si trovò ad ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] come ha dimostrato il Sanesi.
Intellettuale dì una generazione che aveva assistito, insierne con la caduta della patria nelle mani di Cosimo de' Medici, al crollo delle antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell'Accademia ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] (il "padrone", come spesso lo chiama nelle sue lettere) con funzioni di amministratore o "fattore" generale. Nelle sue mani erano dunque in larga parte i cordoni della borsa del Medici, e talora, data la notevole influenza del vicecancelliere su ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] era stata quella di esigere la consegna del tesoro segreto del suo predecessore, tesoro su cui non era riuscito a mettere le mani e che sospettava fosse stato trafugato da Otto de Varris da Gepazzano, già primo tesoriere e vicecamerlengo di Martino V ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] come ufficiale nella colonna del generale C. Zucchi, il 29 marzo si imbarcò ad Ancona per evitare di cadere nelle mani degli Austriaci. Giunse a Marsiglia il 31 maggio e, dimentico del proprio passato di carbonaro, si affiliò sin dalla fondazione ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] di Pavia, pose l’assedio a Guastalla, che ben presto venne a patti: si stabilì che la località sarebbe passata nelle mani dei Cremonesi a condizione che questi ultimi si fossero impegnati a non ospitare nelle loro fortificazioni i nemici politici di ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] in quel periodo. Risulta tra i consoli negli anni 1212 e 1213: come titolare di quell'ufficio ricevette nelle proprie mani il giuramento di sottomissione dei signori di Valentano (17 nov. 1212); il 24 apr. 1213 concesse un privilegio di esenzione ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] a eseguire opere in terracotta, specializzandosi soprattutto nei ritratti, "sempre facendo che l'ufizio dell'occhio facessero le mani" (ibid., pp. 622 s.).
Divenuto entro breve tempo una figura quasi leggendaria - come attestano, tra gli altri, una ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] di Donatello, eseguito per la medesima destinazione, da cui sono ripresi l'ampio panneggio, la posizione delle mani ed anche il caratteristico allungamento del busto, seppur svuotato delle precise ragioni prospettiche insite nella statua donatelliana ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] di Tropea. Dato che i capitoli di pace non furono accettati da Martino V è da supporre che il C. sia rimasto nelle mani del legato per qualche tempo, forse a Forli, dove questi era stato trasferito; ed è molto probabile che sia stato liberato nella ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...