CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] il palazzo d'Altafronte (già palazzo dei Buonsostegni e da loro alienato per dotare una sorella, e poi pervenuto nelle mani dei Castellani), ove ospitò per un anno maestro Iacopo di Martino da Spoleto.
Il C. partecipò per incarico della Signoria ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] salotti, quand'anche non riguardassero problemi teologici, sfuggivano però al controllo della cultura ufficiale, ancora saldamente nelle mani degli ecclesiastici e si muovevano con una intraprendenza e libertà tali da mettere in pericolo il permanere ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] e sui progetti militari dei Francesi, ottenendo incaute rivelazioni sull'assedio di Ivrea, caduta il 14 dic. 1554 nelle mani dei Francesi comandati da Ludovico Birago, che lo misero in serie difficoltà. Queste furono aggravate dalla deposizione di un ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] gli studi umanistici e Alessandro Guidotti per gli studi di legge. Si laureò nel 1685 ricevendo il diploma dottorale dalle mani di Ulisse Giuseppe Gozzadini. Nel 1687, dopo aver effettuato un breve tirocinio a Bologna, si trasferì a Roma, alloggiando ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] al bando dal governo napoletano il 9 apr. 1347 e l'11 maggio successivo ottenne il gonfalone di Luigi d'Ungheria dalle mani del conte de Bars. Si unì alle truppe ungheresi nell'attacco a Sulmona e a Chieti e quindi fece prigioniero Iacopo Cavalconti ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] ben presto il D. sensibile alla predicazione savonaroliana, ed infatti l'8 dic. 1495 prese in S. Marco dalle stesse mani del Savonarola l'abito domenicano ed il nome di fra' Ambrogio, imitato l'anno successivo dal fratello Marco Giovanni.
Secondo la ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] . Di un'altra incisione da Rembrandt, il Filosofo in contemplazione, dipochi anni posteriore, il Longhi eseguì la testa e le mani e accordò l'insieme. Ancora allievo, dell'Accademia nel 1812, il C. vi espose al concorso annuale Venere allatta Amore ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] affiancata dagli stemmi del Brusati, l'urna decorata con una semplice ghirlanda a tre festoni con il defunto disteso, le mani raccolte sul grembo. La lunetta doveva accogliere le immagini della Madonna con il Bambino e del Prelato in preghiera (Tosi ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] gli riusciva tanto difficile da richiedere il controllo costante, nonché le frequenti correzioni, del Manunzio, per le cui mani passavano usualmente, prima della spedizione, le lettere latine del Cervini. Il Manuzio lo rinviava spesso alla lettura di ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] , e diversi inni, romanze per canto e pf., pezzi per pianoforte a 2 e a 4 mani, ecc.
Curò inoltre le nuove edizioni de L'Amico dei fanciulli, pezzi per pf. a 4 mani, op. 87, di H. Wohlfahrt (Milano 1925), e de Il Pianista virtuoso in 60 Esercizi di ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...