MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] sotto il controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta estate 1480 il conte Girolamo Riario, dopo Imola, mise le mani su Forlì, governata sino ad allora da una dinastia autoctona, ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] nel gioco degli interessi e dei contrasti politici, riuscì ad essere qualcosa di più che un semplice strumento nelle mani dei potenti.
Valoroso uomo d'arme, era capitano della provincia della Valdinievole nel 1328, quando Castruccio morì; l'anno ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] corte a cambiare atteggiamento: nel dicembre 1561 egli dovette abbandonare la sua carica di vescovo rassegnando le dimissioni nelle mani della regina; ottenne da Claudio di Bauffremont, suo successore, nominato da Pio IV il 5 marzo 1562, una pensione ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] Curia. Nel 1790 confida al Cotugno di essere impegnato nella redazione di un'opera che "[gli era] cresciuta sotto le mani". Si trattava de Le rivoluzioni della medicina romana, un libro col quale intendeva "combattere a visiera alzata l'impostura e ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] del M. linguista, Voci zingare nel gergo bolognese (in Archivum Romanicum, XXII [1938], pp. 242-280), fu scritto a quattro mani con il glottologo C. Tagliavini.
Nel saggio vengono discusse 19 voci di etimo zingarico penetrate nel gergo bolognese; si ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] che impersona, che non il falso miraggio e le lusinghe della regalità.
Seguì la raccolta di novelle Suor Evelina dalle belle mani ed altre storie d’amore (Milano 1930), in cui un fine lettore come Enrico Emanuelli (1930, p. 451) poté rinvenire il ...
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VOLPE, Giovanni Battista, detto Rovettino
Paolo Alberto Rismondo
VOLPE (De Grandis), Giovanni Battista, detto Rovettino. – Nacque probabilmente a Venezia nel terzo decennio del Seicento, o all’inizio [...] di Giovanni Rovetta era deceduta già nel 1646 (p. 167, n. 195) e, alla sua morte, quegli investimenti giunsero nelle mani della sorella Elena e del figliolo, il che fu sancito definitivamente con atto notarile rogato nel 1669 (pp. 164 s.). Il ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] si mostrava favorevole alla causa del conte e dell'arcivescovo, poiché anche Como passò prima della fine del 1276 nelle mani dei fuorusciti. I Torriani erano quindi circondati dagli avversari, poiché Pavia, Vercelli, Novara, Como, la Valtellina e l ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] Madonna, il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Sebastiano. Secondo le disposizioni contrattuali Niccolò avrebbe eseguito le teste, le mani delle figure e l'intero s. Sebastiano; mentre a L. spettarono il completamento della pittura, la cornice e l ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] suonarono nel primo di questi concerti, il 23 febbraio, l'ouverture del Fidelio di Beethoven, ridotta per pianoforte a quattro mani, mentre nel secondo (22 marzo), a loro interamente affidato, si distinsero per il gusto e la scelta sapiente, quanto ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...