COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] dopo la morte di Gentile da Leonessa), e il possesso di Como, Lodi o Ghiara d'Adda, qualora queste fossero cadute nelle mani dei Veneziani. Questo contratto, anche se non del tutto unico nel suo genere, con il pagamento di una consistente somma in ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] B. nel corso di alcuni anni riuscì a farne un giornale indipendente: direzione, redazione ed anche amministrazione erano in pratica nelle mani del solo B., autore della gran parte degli articoli, e la vita del quotidiano fu da lui assicurata con un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] ordinò di recarsi in quella città e reclamare la legittima prelazione sul diritto di successione, rimettendo infine la signoria nelle mani della Chiesa. Nella speranza di assicurarsi in tal modo il vicariato su Rimini, il M., fidando nell'appoggio di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] maestro Leonardo Duardo, nipote del più celebre e omonimo zio giurista. Fece professione religiosa il 18 febbraio 1669 nelle mani del preposito generale Pietro Nobilione in S. Paolo Maggiore, ma destinato all’altra comunità cittadina dei Ss. Apostoli ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] e Lione - tra i figli Agostino e Cornelio: questi morì però nel luglio, sempre del 1560, e la stamperia passò nelle mani dei figli: fino al 1565 i libri usciti dall'azienda di famiglia apparvero con l'indicazione "eredi di Cornelio Gadaldino" e dopo ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] di Asti e a sottomettersi alla tassa del fodro.
La caduta del marchese Guglielmo VII di Monferrato il 29 sett. 1290 nelle mani degli Alessandrini e la sua morte in carcere il 6 febbr. 1292 dovette riaprire finalmente le porte di Alba ai Brayda. In ...
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SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] , 1990, l. VII, cap. LXXVII, 19) arrivando, negli anni cruciali del regime ghibellino, «a recar Siena tutta alle sua mani» (Purgatorio, XI, 123). Un deciso protagonismo nei consigli di Popolo e del Comune (dal 1249, anno del primo registro conservato ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] con Canetoli e Zambeccari, concorrendo al bando di Antongaleazzo Bentivoglio, rimasero poi emarginati dalla concentrazione del potere nelle mani dei soli Canetoli e quindi si volsero a cercare di cacciare proprio i Canetoli per reintrodurre in città ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] notizia che si riferisce sicuramente a lui risale al 1336, anno in cui Azzo Visconti assediò Piacenza, allora nelle mani di Francesco di Alberto Scotti, che nell'anno precedente aveva espulso i rettori pontifici: per evitare che la città cadesse ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] in quella città. Ivi, d'accordo con Niccolò Piccinino, ordì una congiura per impadronirsi del pontefice e portarlo a Milano, nelle mani del duca; ma fu scoperto e processato (giugno 1435). Nella sua difesa dichiarò che il duca era all'oscuro di tutto ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...