CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] . Ma se associazione ci fu, la proprietà dei beni mobili ed immobili come pure il controllo delle rendite restò saldamente nelle mani di Vannozza. Una sola casa con vigna, sita presso la chiesa di S. Pietro in Vincoli, risulta sia stata comprata in ...
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RECUPITO, Giulio Cesare
Domenico Cecere
RECUPITO, Giulio Cesare. – Nacque a Napoli nel gennaio del 1581, figlio unico di Giampaolo e di Dianora Sclano. Il padre, avvocato e magistrato dei supremi tribunali [...] Compagnia di Gesù, ma in questa scelta fu tenacemente ostacolato dalla madre, convinta che i religiosi volessero solo mettere le mani sul patrimonio che un giorno avrebbe ereditato (Schinosi, 1711, p. 264; Cassani, 1734, pp. 50-53). La disputa fu ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] la custodia del conclave. Diede poi aiuto ad Adinolfo di Anagni che mirava ad occupare Frosinone e Terracina, ancora nelle mani della Chiesa e degli Angiò: il 23 ott. 1283 il papa Martino IV gli intimò di astenersi da tale atteggiamento, pena ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] suoi libri in usufrutto al nipote Francesco Maria, con l’obbligo di non smembrare la raccolta, destinata a passare nelle mani del granduca regnante alla sua morte. Attualmente si trova, per la maggior parte, nel Fondo Magliabechiano della Biblioteca ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] estiva fra i teatri del loro Paese d’origine risultò per Pavarotti una scuola di tecnica e di stile («Era sempre con le mani sulla pancia di mia moglie per capire come usava il diaframma», ricorderà Bonynge a ogni occasione); grazie a loro, Bellini e ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] e il 1551, secondo un'indicazione del Villamont, che lo conobbe a Venezia nel 1590. Dopo la caduta dell'isola nelle mani dei Turchi nel 1570, emigrò insieme con la famiglia a Venezia. Verso il 1574 risulta in stretti rapporti con il prestigiatore e ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] lo stampatore aveva già fatto ritorno ad Anversa nel 1538, G. acquistò parte dei caratteri tipografici (altri passarono nelle mani dei Plantin di Anversa, dei Farri e di Cristoforo Zanetti), e probabilmente si servì della stessa stamperia (in alcuni ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] di autori locali. Dal gennaio 1854 avviò la pubblicazione, in fascicoli mensili, di una Collezione di sinfonie ridotte per pianoforte a 4 mani, di autori quali C.M. von Weber, D.-F.-E. Auber, G. Rossini, L. van Beethoven, W.A. Mozart, F.-A. Boïeldieu ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] , ove lo raggiunse la nomina a lettore di teologia del Sacro palazzo lateranense, dopo avere giurato, secondo l'uso, nelle mani del cardinale francescano Gentile, prete di S. Martino ai Monti (29 nov. 1303).
Questa data è importante per stabilire ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] e la S. Sede si deteriorarono, la sua permanenza si trasformò in soggiorno coatto ed egli da cortigiano divenne ostaggio nelle mani del re, raggiunto a breve distanza dal cugino Diomede.
La dorata prigionia continuò anche dopo che l'accordo di Cave ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...