Nobile famiglia spagnola, che costituisce un ramo della casa d'Acuña e fa risalire la propria origine all'infante Pelayo Fruela detto il Diacono (1032), dell'antica casa reale di León. Assunse il nome [...] di Girón con don Rodrigo Gonzáles, che salvò dalle mani dei Mori il suocero Alfonso VI re di Castiglia, e poi anche quello di Téllez (1398). La famiglia, alla quale furono riconosciuti il titolo comitale di Ureña (1464), quello ducale di O. (1562), ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] (piedi, mani). Demostene chiama ἀκρωτήρια τῆς Νίκης le ali della Vittoria. Tra questi significati è anche, come sappiamo da Platone (Crit., 116), quello dei piedestalli che al vertice o alle estremità di un frontone sorreggevano gli ornamenti che lo ...
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. Una serie di vocaboli greci e latini (χειρόμακτρον, ἐκμαγεῖον, mantele, mantilium, mappa, mappula, gausape, facitergium, manutergium, manumundium, orarium, sudarium, linteum) designano promiscuamente [...] quel pezzo di stoffa che è destinato agli usi così della toletta, come della tavola, e cioè atto a detergere le mani, la bocca, il capo in ogni occorrenza. Distinzioni più precise non sono possibili, quando si pensi che l'oggetto era anch'esso di uso ...
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colonato
Nel periodo del Basso impero, la condizione giuridica degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano (chiamati coloni, ma anche inquilini, adscripticii, glebae ecc.). In origine, colono [...] era un libero che coltivava il fondo proprio o l’altrui. Concentratasi la proprietà nelle mani di pochi, colonus fu detto il conduttore di una parcella d’un latifondo, spesso con un certo numero di schiavi alle sue dipendenze. Giuridicamente, il ...
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(lat. di Infĕri) Le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba per gli antichi Romani. Il giorno festivo a essi dedicato era il 21 febbraio, in cui si celebravano i Feralia, al termine dei Parentalia. [...] ; tra questi i più importanti erano Dis Pater e Proserpina.
Le Inferie erano un sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale, si celebravano di solito in 4 giorni determinati dell’anno (giorno natalizio ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] le mani o con particolari strumenti (mazza, bracciale, racchetta ecc.).
L’invenzione del gioco della p. fu dagli antichi attribuita ora ai Lidi, ora ai Corciresi, ora ai Sicioni o agli Spartani, forse perché esso, di carattere universale, era ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] dei poteri, che per qualche tempo si era conservata nelle mani dei consoli, si venne a scindere, e certe attribuzioni furono specialmente nell'Impero l'allargamento di quest' ultima nelle mani dei consoli, poiché fu stabilito che contro ogni ...
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Si chiamò da sé Philologus, pare sull'esempio di Eratostene di Cirene, e fu di svariata dottrina letteraria, ragguardevolissimo fra i grammatici dell'ultimo periodo repubblicano. Nato ad Atene, dovette [...] cadere assai giovane nelle mani di M. Ateio, l'avo del celebre giurista Ateio Capitone, in occasione della presa di Atene stessa (86 a. C.), e, con lui venuto a Roma e ivi manomesso, tenne scuola con larga fortuna, e istruì molti delle migliori ...
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Nome dato alle riunioni notturne degl'indigeni australiani e soprattutto alle danze che hanno luogo in esse. Vi prendono parte soltanto gli uomini anziani: le donne possono solamente assistervi o formano [...] l'orchestra battendo il tempo con le mani o con speciali strumenti. Il corrobori ha luogo per lo più nel plenilunio, attorno a un grande falò, a conclusione di solenni avvenimenti. I danzatori vi intervengono armati, con il corpo unto e dipinto a ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] : pace p(opuli) R(omani) terra mariq(ue) parta Ianum clusit.
Negli anni rivoluzionari 68-69 il desiderio di pace è espresso da mani congiunte, che reggono il caduceo o dalla P. con caduceo e spighe, sotto il titolo pax p(opuli) R(omani). Per primo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...