Poeta cèco (Počátký 1868 - Jaromĕřice 1929). È autore di brevi raccolte di liriche (Tajemné dálky "Lontananze misteriose", 1895; Svítání na zapadě "Aurora ad occidente", 1896; Větry od pólů "Venti dai [...] poli", 1897; Stavitelé chrámu "I costruttori del tempio", 1899; Ruce "Le mani", 1901) che segnano il momento culminante della moderna poesia cèca. Predomina in esse l'idea di un cosmico affratellamento, espressa, con profondi accenti mistici, in una ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] -1621), Filippo IV (1621-65), Carlo II (1669-1700), tutti e tre di Casa Asburgo, sotto i quali il governo passò nelle mani dei loro ministri e dei loro favoriti, che non di rado aggravarono la situazione del paese con gl'intrighi di corte.
A Filippo ...
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MORAY, Thomas Randolph, primo conte di
Reginald Francis Treharne
Si unì al ribelle scozzese Roberto Bruce che aveva ucciso John Comyn (1306); ma, catturato a Methven, fu costretto a contribuire alla [...] caccia data al Bruce (1306-8). Caduto (1308) nelle mani di sir G. Douglas, alleato del Bruce, egli si unì di nuovo a quest'ultimo e ne divenne il più fido amico e consigliere. Compì molti notevoli fatti d'arme, tra cui la presa, mediante scalata, del ...
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MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] franco.Nel 741-742, sotto Carlomanno (741-747), il centro passò nelle mani del vescovo di Würzburg, Burkard. Nell'815 Ludovico I il Pio (814-840) donò la marca di M. con l'omonima città a Eginardo (v.), che vi fece costruire una basilica in muratura ...
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DOMETIS (Δομέτις)
L. Guerrini
Probabile incisore di gemme, di origine greca, attivo nel I sec. d. C. circa. La gemma su cui appare questo nome presenta la figura di Zeus, seduto in trono, con scettro [...] e patera nelle due mani. Ai suoi piedi sta un'aquila, mentre altre due si librano al di sopra del suo capo; di esse una reca nel becco una corona, l'altra tiene un fulmine tra gli artigli. Davanti a Zeus sono raffigurati Hera e Apollo sormontati dal ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] si esprime con 2 + 1, 4 con 2 + 2, 5 con 2 + 2 + 1, ecc. Un tale sistema, che risale al computo delle due mani e dei due piedi, si trova presso la maggior parte degli Australiani, presso i Tasmaniani, una parte dei Papua, i Ges-Tapuya del Brasile, i ...
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LEBETE (greco λέβης, lat. lebes)
Paolino MINGAZZINI
Angelo SEGRE
La parola significa propriamente, in greco antico, "caldaia". Il lebete era generalmente in bronzo e serviva per riscaldare l'acqua [...] e conservarla, cuocere le vivande, lavarvisi i piedi e le mani. Accanto a questo uso pratico, i Greci adibirono ben presto il lebete alle abluzioni necessarie per i sacrifizî, le nozze e i funerali, e inoltre come premio per i giuochi ginnici.
Già in ...
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digitazione
digitazióne [Dal lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] (a) Generic., qualunque procedimento per contare che si serva delle dita della mano; dai vari sistemi di d. sono derivati altrettanti sistemi [...] ordinario sistema decimale, basato sull'uso delle 10 dita delle mani; (b) Specific., procedimento di conteggio a base 12 a 12; usando analogamente l'altra mano per contare le dozzine, si perviene infine a contare, con le due mani, da 1 a 144 (=12x12). ...
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In medicina, momento dell’esame obiettivo rappresentato dal rilievo tattile (rilievo palpatorio) dei caratteri dei tessuti e degli organi profondi, o dei loro movimenti (pulsazioni, vibrazioni ecc.). La [...] p. è eseguita di solito con tutta la mano, a volte con le due mani (p. manuale, bimanuale) o, più di rado, con una o con due dita (p. digitale, bidigitale).
Con la p. del torace si possono percepire sensazioni particolari (➔ fremito) di grande ...
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MANUBIE
Gioacchino Mancini
. La voce latina manubiae (in testi epigrafici anche manibiae), derivante da manus e dal verbo inusitato manuo (secondo altri invece da manus e habeo), ha il significato [...] di bottino, e precisamente di bottino fatto con le proprie mani. È in certo modo sinonimo di praeda, indicando l'una voce e l'altra il bottino fatto in guerra. Ciascuno dei due termini doveva avere il suo valore speciale e preciso. Secondo Aulo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...