I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] stagionale tra campagna e città». E difatti una rilevazione sognati o creati con le loro mani, se li sono visti, per avvenuta (cfr. V. Saba, Il “Patto di Roma”. Dichiarazione sulla realizzazione dell’unità sindacale 3 giugno 1944, Roma 1994, p. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] un nuovo tipo di movimento d’impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione laica e una tra colonialismo ed evangelizzazione. 1840-1910, Città del Vaticano 2005.
28 Sulla Storia della geografia in Italia con particolare ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e prestò giuramento nelle mani del cardinale Ghislieri il 16 Pietro e di s. Paolo sulla sommità delle colonne di Traiano , Roma 1992; L'arte a Roma al tempo di Sisto V. Architetture per la città, a cura di M.P. Sette, ivi 1992; Roma di Sisto V. Le ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Magnenzio, riunì nelle sue mani il governo dell’Impero. cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2006, pp. 341-369.
57 .e. VII 30,19.
105 ICUR VII 19183.
106 Sulla fondazione di nuove aree cimiteriali cristiane in questo periodo cfr. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] o la dichiarazione del carattere sacro della città di Roma – sulle questioni sostanziali conservava l’impianto del 1929 .
La crisi del sistema politico italiano seguita allo scandalo di Mani Pulite del 1992 ha portato alla scomparsa di quasi tutti i ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] elettorale del 1975 conquistò la maggioranza relativa in molte città e regioni importanti. Lo spostamento verso questo partito di finì poco dopo quando il partito passò nelle mani di Forlani, sulla base di una prevalenza all’interno della Dc della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] rispetto alla cinta muraria della città" (Homoeliae in Hexaemeron, VI, 9, 55).
Sullo stesso tema torna un cristiano dalla oneste orecchie, quale danno ha ricevuto lo Stato dalle nostre mani; o quanto del patrimonio pubblico, grande o piccola che ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , la cui caduta nelle mani dei Longobardi avrebbe significato un pericolo per la città. Il Ducato romano non rappresenta Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu deposto Silverio. Il papa fu accusato di tradimento sulla base di Goti e Valentino, accusato di tradimento, subì il taglio delle mani (Procopio). Ampliato riuscì senz'altro a fuggire, perché svolse ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e originale di potere volta a concentrare nelle proprie mani ogni altra autorità ecclesiastica abbattendo i vincoli posti dalla campi a risaia e marcita nei pressi delle città, al controllo sulle carni infette e le industrie nocive.
La nuova ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...