MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] capitani del Popolo, ma la sostanza della politica rimase nelle mani dello zio Galeotto, che in sua assenza lo sostituì - dissidi interni, a conferirgli poteri straordinari sullacittà toscana. Queste ambigue manovre si rivelarono palesemente ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] l'8 dicembre il cassero di Cantiano cadde nelle sue mani.
La vicenda aveva finito dunque col travalicare gli angusti limiti locali del conflitto di fazioni per la conquista del predominio sullacittà. Con la sua dedizione al conte di Urbino, anche il ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] aveva infatti accettato di concedere anche la revoca della scomunica sullacittà, a patto che si giungesse a una tregua tra le figli, Giovanna e Federico, i quali per lungo tempo rimasero nelle mani del re. Quando si giunse a un accordo tra guelfi e ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] attaccamento ai Petrucci, che avevano tentato di stabilire una signoria sullacittà. Per lungo tempo il B. si tenne lontano da e i popolari si venne presto alle mani e il B. poté approfittarne per rientrare in città e mostrarsi in pubblico già il 22 ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] il problema di Savona, perenne spina nel fianco per l'economia genovese; caduta la città nelle mani del Doria il 21 ottobre, in Consiglio si tenne una animata discussione sulla sorte da riservare ad essa.
Il D. si fece portavoce di quanti intendevano ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Carlo (II), che esercitava il vicariato apostolico sullacittà e il potere comitale sulla Val di Lamone grazie alla successione disposta per il padre di lei, Giovanni (II), la città cadde nelle mani di quest'ultimo che, appoggiato da truppe milanesi, ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] , sembrano essere pegni non riscattati e passati nelle mani di Rolando solo da poco tempo. L'attività a Sutri con un nucleo di armati in attesa di muovere sullacittà; un improvviso ripensamento dei congiurati fece fallire questo primo tentativo, ma ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] delle strutture di potere, sempre più concentrate nelle mani del podestà e di una ristretta cerchia di persone e da una parte della famiglia estense, a rivendicare diritti sullacittà contro le mire di Venezia collegata, invece, ad altri ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] ) e della Mirandola (20 gennaio 1511) nelle mani papali. La vittoria di Giulio II non coincise però Pio (1535-1537), a cura di P.G. Baroni, in Memorie storiche e documenti sullacittà e antico principato di Carpi, XIII (1962), pp. 319, 336, 382, 396, ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] in questo periodo egli aveva definitivamente riunito nelle sue mani tutte le quote parti del castello di Poppi che il duca si arrese rinunciando alla signoria e a ogni diritto sullacittà; pretendendo però a sua garanzia di ratificare l'accordo solo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...