LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] L. "non solamente ha il governo di codesto stato nelle mani, ma tutte le cose d'Italia".
Riconfermato l'impegno nuziale L. fu costretto a riconoscere la sovranità della Francia sullacittà; e risultò altresì vano lo sforzo di contrastare l' ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Galasso Pio. Tra il giugno e il luglio caddero nelle loro mani le piazzeforti di Sassuolo, di Spezzano, di Guiglia. Modena sette anni, sia la sua candidatura al vicariato apostolico sullacittà e sul territorio di Bologna: avanzata, quest'ultima, ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] sgombero della Cittadella, che invece continuava a scaricare bombe sullacittà) corrisposero l'eroica resistenza di Messina alle truppe governo insurrezionale concentrato nelle mani di pochi uomini, avanzata da A. Saliceti sulla stampa e data per ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] opera dedicata a Pietro Leopoldo, l'intento di riversare a piene manisulla figura del sovrano gli aspetti torbidi e corrotti di un ambiente ancora, e in quello stesso anno, usciva una Istoria della città e regno d'Algeri. È probabile che di lì a ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] . è in rapporto. Ad ogni modo, quasi a mettere le mani avanti, forse perché sa che gli inquisitori sanno di questi suoi un frate che è stato in Spagna se, intanto, si avventa sullacittà il flagello della peste.
Tra giugno e settembre del 1630 le ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] Il 22 agosto la Rocca e il 28 la Rocchetta cadevano nelle mani del governo repubblicano, che incitava il popolo a raderle al suolo responsabili milanesi a offrirgli spontaneamente, con la signoria sullacittà, l'eredità dei Visconti. Tra questi vi fu ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] e dal 1254 al 1259 aveva esercitato una vera e propria signoria sullacittà.
Il C. è ricordato per la prima volta in occasione della con il C. ed affidarsi ad un compromesso di pace nelle mani di Ugo del Balzo, vicario di re Roberto in Lombardia. L ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] instaurato l'anno precedente in Lodi e ristabilire in tal modo sullacittà l'influenza che la sua casata vi esercitava sin dal come capo della sua fazione e signore, ad accentrare nelle sue mani il potere. A questo riguardo, infatti, le fonti note ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] ", dall'impresa: S. Pietro e la città leonina rimasero infatti nelle mani dei sostenitori dell'antipapa, mentre il resto ; forse cercava appoggi per imporre la sua signoria sullacittà, forse cercava solo vendetta. Certo esse rappresentarono i ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] nel 1304, dopo un incontro a Cremona nel settembre, era passata nelle mani del L., che tra il settembre e il novembre di quell'anno e delle proprietà dei Langosco, ma ormai la signoria sullacittà era passata di fatto a Matteo Visconti, che nominava ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...