FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] i poteri giurisdizionali sulla diocesi relativa ai possedimenti Il vescovato tuttavia resterà saldamente nelle sue mani fino alla morte, quando fu passato, a Roma e quando ai primi di maggio 1527 la città fu presa e messa a sacco, si ritirò in Castel ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] rimettere la decisione nelle mani del Carafa, ma il 29 ag. 1649 Ferdinando di Baviera, occupata militarmente la città, fece tornare al potere Innocenzo X e di confermare le severe direttive sull'insegnamento della filosofia e della teologia emanate ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] ruolo importante nelle discordie religiose della sua città.
Pur essendo nobile, il B. , che certamente aveva tra le mani; la divisione in capitoli è la scissione definitiva, causata dal conflitto sulla gerarchia e il matrimonio, ma soprattutto sul ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] di nascita del D., nobile la famiglia cui appartenne: il Capone, sulla scia di T. Valle e degli elogi di G. A. Flaminio di Palearia, situata nel suburbio della città. La chiesa con le sue pertinenze, trasferita nelle mani del D. con la condizione che ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] Ricevuto l'abito religioso a Bologna dalle mani di s. Domemco, nel 1220 fu intervenne quale teste giurato al processo bolognese sulla santità di s. Domenico, ricordando tra dirette. Dopo un lungo priorato nella città di Padova, ove già nel 1226 aveva ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] et col tome la fama a tutta una città, non ci piace". In realtà il caso lasciar la questione nelle mani dell'Inquisizione. Ma le , Torino 1866, pp. 450 5.; P. Piccolomini, Doc. fiorentini sull'eresia in Siena durante il sec. XVI (1559-1570), in Bull. ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] gli fu impartita a Roma il 1° marzo direttamente dalle mani del cardinale Benedetto Odescalchi, il futuro pontefice e beato città ma nell'intera diocesi. Nello stesso editto il G. esortava i parroci a richiamare tutta la popolazione sulla necessità ...
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EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] dietro compenso, rinunciò nelle mani di E. a tutti di contenere l'influenza dei laici sulla basilica, la cui decorazione fu Ages, Roma 1986, pp. 743 s.; H. Houben, I benedettini in città: il caso di Bari (sec.
X-XIII), in Nicolaus. Studi storici, ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] la popolazione. Nell'XI secolo la città era stata sottoposta al potere comitale e Alessandro II. Il potere civile era formalmente nelle mani di un conte, ma di fatto era coll. 693-698). Probabilmente i versi sulla presa di Gerusalemme, scritti per l' ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] , che sempre considerò Modena in buone mani. Nel 1158 partecipò alla Dieta di avveniva in altre città, tuttavia, il di Modena, Modena 1921, pp. 61-66; E. P. Vicini, Ricerche sulla famiglia di E. vescovo di Modena (1154-1174), in Lo Scoltenna, s. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...