La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] rispetto alla cinta muraria della città" (Homoeliae in Hexaemeron, VI, 9, 55).
Sullo stesso tema torna un cristiano dalla oneste orecchie, quale danno ha ricevuto lo Stato dalle nostre mani; o quanto del patrimonio pubblico, grande o piccola che ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] vescovo, si riuniscono e pongono le loro mani su colui che, tra di loro, « lo statuto di sede episcopale a una città, come accade ad esempio sotto Teofilo (385 p. 240.
78 Su questi due testi e sulla figura e l’azione del vescovo nella sua diocesi cfr ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , la cui caduta nelle mani dei Longobardi avrebbe significato un pericolo per la città. Il Ducato romano non rappresenta Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] assoluta concentrazione del potere nelle mani dell’autocrate, vero centro vede e non deve essere stimato sulla base dei gioielli e dell’oro Roma e Costantinopoli in Aurea Roma: dalla città pagana alla città cristiana, guida alla mostra a cura di S ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu deposto Silverio. Il papa fu accusato di tradimento sulla base di Goti e Valentino, accusato di tradimento, subì il taglio delle mani (Procopio). Ampliato riuscì senz'altro a fuggire, perché svolse ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e originale di potere volta a concentrare nelle proprie mani ogni altra autorità ecclesiastica abbattendo i vincoli posti dalla campi a risaia e marcita nei pressi delle città, al controllo sulle carni infette e le industrie nocive.
La nuova ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] sulla cattedra di Pietro:
Sia il nostro palazzo che la città di Roma e tutte le provincie, contrade e città d sia reso interprete dei desideri di questi ultimi intenzionati a mettere le mani sugli uffici del patriarchio e i beni che da tali uffici ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , sul quale si impongono le mani come conferimento di un mandato, non mentre manca ancora in Italia una legge-quadro sulla libertà religiosa. La stipula dell’intesa con esiste da allora e Venezia è l’unica città italiana in cui il culto evangelico, in ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] delle Bibbie protestanti senza poter dare nelle mani del popolo una Bibbia manuale completa in nati in quella città nel 1927 per iniziativa di don A. Cojazzi. C. Ghidelli, Breve storia dell’apostolato biblico, cit., p. 123. Sulla figura del Cojazzi, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] silenzio e chiede silenzio. Sulla vita e sulla morte di Aldo Moro giudicherà Moro vale la pena di sporcarsi le mani. E quindi era necessario insistere in VI ha tagliato corto».
5 Insegnamenti di Paolo VI, Città del Vaticano, 1978.
6 A. Sofri, L’ombra ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...