FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] Pisa sulla cattedra lasciata da V. Cian e qui rimase fino alla morte che lo colpì prematuramente in quella città il ; dal Carducci una certa grazia, che però sotto le sue mani si corruppe in una lindura fiorita e in una compassatezza prelatizia, ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , sino alla morte della duchessa nel 1663, nelle mani della madre). Le pressioni della duchessa incontrarono in un termine della guerra civile era divenuto governatore della città). Mancano dati sicuri sulle quaresime successive, ma è probabile che in ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] . In quei decenni gli passarono tra le mani tutte le più importanti "novità" (né che per quarant'anni era vissuto in una città quale la Vienna del '700, dove autore era venuto facendo sui libri e sulla viva realtà nell'arco del quarantennio del ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] sua traduzione dell'Operadelle antichità della città di Roma di Andrea Fulvio, di uno di questi viaggi per mare sulle galee degli Strozzi che, a Trapani, fu quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea del Del Rosso. Nel ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] la scuola del duomo della sua città natale o presso quella analoga di questo periodo risale un suo piccolo trattato sulla cortesia, scritto in lingua provenzale, da quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del Real Gymnasium e che non ritroverò mai più, ricordo che mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti e prosatori d' M. C. Bartoli sopra la "Commedia" di Dante, Città di Castello 1907. Per le altre, che trattano della felicità l'intento erudito si articola sulla trama di numerose citazioni tratte ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] (ibid., G.B. Natolini) e fu portata sulle scene nel carnevale dello stesso anno; l'Arianna, recherà con i suoi capitani, i maggiorenti della città, i sacerdoti, nella tenda del re d Il capo mozzato del marito e le mani del figlio sono portate a Irene, ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] dimorò a lungo in diverse città italiane per consultare i grandi classici oro fino alla guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet in cui i principi, accentrando nelle loro mani il potere, avevano lasciato una traccia ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] "Il trambusto e il ronzio della città popolosa mi trasser quasi fuor di me della serata incorono vincitore con le proprie mani l'italiano. Fu, sembra, l' , pp. 343-3453P. Bisazza, Lettera al cav. L. Vigo sull'Edipo re, trag. estemp. di L. C., in Opere, ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...