Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] potere di un principe quando si era stabilito di dare in sue mani l'esercito e le fortezze. In verità come nel ritener indifferente un della sua città dovè ben apparirgli come la personificazione di un nuovo secolo che si ergeva sulle rovine di ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] racconto in cui l'autore gioca sull'ambiguità del sostantivo lupa: lupa dell Ginevra, cade nelle mani di alcuni sbirri che e letterati parmigiani, VI, 2, Parma 1827, pp. 365-77; Storia della città di Parma, I, Parma 1837, p. 4; II, ibid. 1842, pp. ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] nel canto orfico a fondare una città poetica. E anche se stesso e strepiti di cose inanimate che da le mani de gli uomini sono mosse. »
E giova appare precipitosa e irreparabile. Ma ormai sollevato sulla sua stessa esistenza si adegua alla volontà di ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] porge ad Alessandro Magno il modello di una città ideale, sita sul monte Athos e racchiusa, luglio il manoscritto risulta trovarsi nelle mani del L. ("accepi Oppianum, al L. anche la traduzione del poema sulla caccia, i Cynegetica dell'altro Oppiano, ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] ).
Compì gli studi umanistici dapprima nella città natale, sotto la guida di Grifone ricevette la laurea poetica dalle mani di Ferdinando d'Aragona e di parafrasi dei salmi (in metri epodici oraziani, sull'esempio di Paolino da Nola) e di inni sacri ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] figlio, egli stese una lunga nota sulla quale ritornò l'anno dopo scrivendo vicino Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 2, Città di Castello 1902). Esaminando il codice autografo (Bologna del Bianchetti fosse giunta nelle mani del Griffoni. Certo egli non ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] affinché "cum le sue mani anzeliche in qualche parte e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 315 s 513 s.; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 58 ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] quasi mai da Siena, alternando il soggiorno in città con quello nella sua villa di Guistrigona in Val quale, avendo avuto tra le mani in Siena nel 1579 le opere dedicò nel 1591 la sua prima operetta linguistica sull'origine del "Voi"; cfr. la lettera a ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] periodico), impostato sull'urto tra città e campagna, sul dissesto economico che disgrega una famiglia, sulla prospettiva di politico e di costume, impegnato in quel "romanzo a più mani" che è il settimanale. A Roma, con Giorgio Bassani e ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...