CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1859, di poco preceduti dal suo geniale studio sullacittà italiana, lo mettono in molto imbarazzo: vede Epist., IV, 106, 110). Egli temeva che la rivista cadesse in mani ministeriali (Epist.,IV, 120, 127 s.). "Oramai credo inevitabile che diventi ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] attaccamento ai Petrucci, che avevano tentato di stabilire una signoria sullacittà. Per lungo tempo il B. si tenne lontano da e i popolari si venne presto alle mani e il B. poté approfittarne per rientrare in città e mostrarsi in pubblico già il 22 ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] rapporti con Bologna, riaffermati i diritti della S. Sede sullacittà e appagatene alcune istanze di autonomia, riconobbe la validità influenza sul controllo delle finanze della città, ormai concentrato nelle mani di Foscarari, le avrebbe precluso ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] questi ultimi, accusati di voler accentrare nelle loro mani la direzione della società, portò, nonostante il tentativo il 1º maggio di quell'anno, fu tolto definitivamente l'interdetto sullacittà e gli eredi dei soci B. continuarono - almeno fino al ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] sui problemi amministrativi della città di Roma, e partecipazione alla SME, era caduto nelle mani dell'IRI con le operazioni di . 1944.
Fonti e Bibl.: Fonti utili sulla formazione, sulla personalità del B., sull'ambiente in cui operò sono all'Arch. ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] .000.000 delle proprie azioni, precedentemente nelle mani della LAFICO.
All’epoca dell’accordo con New York come a Parigi (città nelle quali disponeva di residenze e Novanta non era più centrata univocamente sull’auto. Dall’IFI-IFIL era stato ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] che risolse il problema dell'acqua potabile della città toscana. Dopo la laurea il D. italiani di veder conglobato nelle mani di un uomo solo o cambio della moneta con le divise estere equiparate all'oro sulla base di 92,46 lire per una sterlina e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ’anno accademico 1935-36 discutendo una tesi sulle Vicende del sistema tipo di cambio aureo , se gli “autonomi” sparano nelle strade delle città. No, non sono mai stato monetarista» (Cinquant guida dello sviluppo restava nelle mani degli Stati Uniti e ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoria del corpo nero. Finito il liceo, fisica nucleare; questa ormai era in ottime mani cosicché il suo futuró era comunque assicurato seguito al trasferimento alla città universitaria dell'Istituto ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] da conciliargli favori in una città in cui il primo e porsi in salvo ma cadde poi nelle mani di Cosimo che lo fece decapitare nel 1905, p. 54, n. 29730; M. Rosi, Cenni sulla politica lucchese durante l'assedio di Firenze, in Miscell. lucchese... ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...