MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che vi fosse giunto attratto da una città in cui vivevano molti esuli greci, Opera di Poliziano, che dovettero finire nelle mani del M. solo a progetto già avviato, Tra 1508 e prima metà del 1509, sulla spinta delle edizioni di Erasmo, la stamperia ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] meccanica - è stato tutto mani. Questa netta prevalenza del le prime difficoltà, W. H. F. Talbot, sulla scia di Daguerre, mette a punto il suo invasione ha trasformato il volto urbano. La città è divenuta lo scenario privilegiato della pubblicità e ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] alla vita della città, che sentiva come sua, anche fuori dell'ambiente universitario (sua una Relazione sulla libera docenza, da parte del perdente una volta effettuato il deposito nelle mani di un terzo, da lui invece ritenuta ammissibile, con ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] di aver portato la bottega sulla piazza della Minerva, prendendo Inquisizione, giunse nelle mani dell’ambasciatore Almada , Il movimento giansenista a Roma nella secondametà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 267-269; Il libro romano del ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] infatti, lasciare questo importante compito nelle mani di demonizzatori e catastrofisti.
Non tecniche emergenti di ‘presentazione del sé’ sulla rete sono gli , che possono luoghi. Non solo si possono osservare le città a volo d’uccello – dando tra l ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] alla folla per rappresentare l'atteso sfacelo della città nemica. La stessa cosa può dirsi dei gesti di marionette, le sole Mani, in un atto-attimo, appunto dello stesso titolo; oppure i 'piedi', nell'atto Le basi, recitato sulla scena, a metà ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Non sappiamo quando il D. lasciò la sua città natale per stabilirsi sulla laguna. Possiamo però affermare che rimase molto legato di gusto agli studiosi". Gli sono infatti capitati per le mani "molti libri sopra varie scienze" che viene via via ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] ).
La prima pubblicazione non solo attirò sull'autore significativi riconoscimenti da parte di G in geografia con C. Bertacchi; nella città subalpina sarebbe rimasto poco meno di il quale, dal 1914, vivacchiava nelle mani del suo fondatore, R. Girola- ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] P. Peverelli. Tale atto fu provocato da divergenze sulla conduzione del quotidiano; a metà giugno, però, del 1870 si presentò per il collegio di Città di Castello, dove, il 7 novembre, e giornalistica, abbandonò nelle mani dei suoi collaboratori l ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] che passò poi in parte nelle mani di Johann Schreiber a Venezia. fu l'unica stamperia rimasta in funzione nella città fino alla fine del secolo; stampò tre 1499.
Bibl.: D. M. Federici, Mem. trevigiane sulla tipografia del sec. XV, Venezia 1805, pp. 44 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...