GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] dei tratti del volto e delle mani, caratterizzate da dita estremamente affusolate, , attivi entrambi nella città ligure nei primi due pp. 97-103; E. Rossetti Brezzi, Nuove indicazioni sulla pittura ligure-piemontese tra '300 e '400, in Ricerche ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] Da questo atto notarile, oltre ad alcune notizie sulla paternità del D. e sul quartiere di dimostrerebbero i rapporti con la città dei Gonzaga cui alludeva le tavolette del soffitto esse risultano di varie mani, non avvicinabili al D., ma di ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] 1599 a Ferrara a prendere possesso della città il C. fece parte del suo seguito al Padrone" e finirono nelle mani del card. G. Sannesio l'indic. di ulter. fonti e bibl.); G. Mancini, Consideraz. sulla pittura, I, a cura di A. Marucchi. Roma 1956, p. ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] , per l'apprezzo della testa e delle mani di S. Martino fuse in argento da a capo di una delle botteghe più ricche della città, ma non abbiamo finora altre notizie (Accascina, 1974 dell'artefice è visibile soltanto sulla raggiera in lamina d'argento ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] delle mani e la rotondità delle guance, farebbero ritenere ascrivibile alla mano di F. il Gonfalone della Misericordia (Città la figura della Vergine assisa in trono con il Bambino sulle ginocchia, peruginesca nei gesti e nelle fattezze.
A una data ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] , partecipò al concorso indetto in quella città per la medaglia commemorativa della caduta ( la posizione delle teste e delle mani l'inclinazione delle braccia certe rotondità di figura maschile che s'accolla sulla schiena il cadavere del figlioletto ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] nel disegno affusolato delle mani, nei profili netti in una cappella; la tela presenta sulla sinistra l'angelo annunciante rivolto verso la Mss., B.109: M. Oretti, Lepitture nelle chiese della città di Bologna… nell'anno 1767, c. 221; Budrio, ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] saraceno che, a fil di scimitarra, mozza entrambe le mani alla giovane santa. Dato il tema, ci si aspetterebbe nel 1375 le mura della città. Nonostante si noti il riferimento a soluzioni paterne (il fanciullo con cane, sulla destra, è un calco ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] Este, la costruzione fu ripresa, forse sulla base di un progetto dell'Alberti, Benvenuto, ma successivamente passasse nelle mani di Pietro, citato più volte nelle di difesa e di fortificazione sia in città sia nelle campagne vicine, in particolare ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] raffigurante una donna seduta con le mani in grembo, sul piedistallo è Sulmona lo scultore realizzò per il cimitero della città la cappella Mazara che presenta all'ingresso fanciulla in bronzo sparge fiori sulla lapide sottostante. Nella sinuosità ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...