PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] Laurana, alla dispersione delle mani dei due maestri e di variamente discussa nella letteratura lauranesca), sulla base di presunte 'cadute' dalla Gagini, nel Privilegium pro marmorariis et fabricatoribus della città di Palermo del 1487 (Di Marzo, I, ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] della collezione, vergata a quattro mani dal G. e dal Tiepolo, alla decorazione delle cappelle maggiori delle chiese, in città e nell'entroterra.
Perduti i due Angeli di Campese e il S. Giovanni Battista sull'altare della chiesetta privata di Ca' ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] incise direttamente sulla lastra, senza , volto a sinistra, seduto, con le mani giunte, in atteggiamento di preghiera davanti a , 195; M. Boschini, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia, Venezia 1733, pp. 73, 167, 378, 440 ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] statua di S. Feliciano per il duomo della città, da porre sulla sedia realizzata dall'argentiere Adolfo Gaap.
Il modello per le parti, in argento, del volto, delle mani e dei piedi. Sulla statua di S. Feliciano, purtroppo gravemente danneggiata dal ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] la critica tentò di distinguere la diversità di mani nella decorazione della porta, che accolse nella lunetta 1-2, pp. 26, 28; Id., Il duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'Archivio dell'Opera, I, ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] sala dei Cavalli e sulla volta della sala di ossia Bastiano Vini), ma forse dipinta a quattro mani nel 1563 (Nesi, 2002A, pp. 16 . Crespi, Descrizione delle sculture, pitture et architetture della città, e sobborghi di Pescia, nella Toscana, a cura ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] di uno straordinario naturalismo, nelle mani, nel viso di s. Antonio, o nel libro Poggiato sulla gamba; nel viso, nei , I, Firenze 1968, p. 452; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1973, ad Indicem; L. de la Ville sur Yllon, La ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] cali qualitativi farebbero pensare all'intervento di mani meno esperte. Giovanni Battista partecipò al concorso posto originariamente a Zara sull'altar maggiore della chiesa di S. Donato e ora conservato nel Museo nazionale della città.
Il 12 maggio ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] 'Orcagna, una delle più affermate della città, dove lavorò a fianco del fratello sinopia, in cui si distinguono due mani distinte, ha permesso di attribuire al Prato, per realizzare gli affreschi, perduti, sulla facciata di palazzo Datini (Guasti, p ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] . Dopo alcuni mesi di permanenza in quella città prima, ed a Porto Alegre e Rio fedeltà, lo invitò a prendere imbarco sulla nave "Wasp" ed a portarsi il diploma ufficiale l'11 giugno 1898, dalle mani della regina, nel castello di Balmoral; in seguito ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...