LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C.T succedersi di fasi in cui più mani potevano operare anche sulla stessa carta. Al miniatore, generalmente ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] del sec. 14° e fino alla caduta della città nelle mani dei Turchi, né le emergenze archeologiche né le fonti . Le figure di angeli e i busti di apostoli e santi scolpiti sull'archivolto della chiesa sud del monastero di Costantino Lips, del 1282-1303 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] è poi l'uso d'inserire decorazioni a teste umane nelle mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i delle mani realizzate in negativo (spruzzando pigmento sulla mano che, tolta, lascia l'impronta) sulle pareti delle ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] gli A., discendenti di Carlo I, hanno governato sulla contea d'Angiò. Carlo II (1248-1309), dell'arte, 4), Napoli 1977.
E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella identificata, o era ancora nelle mani del Colonna, il quale ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] presenti in Turchia (Cizre, sec. 13°), sulle mura di cinta della città di Ani o sul frontespizio del Kitāb al astratta e quasi geometrica del volto, la frontalità sottolineata dalle grandi mani aperte (l'una verso l'alto in abhaya mudrā, l'altra ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è esplicito al segno battesimale della c. unta sulla fronte del catecumeno con allusione al tau di Ez braccia allargate e le mani inchiodate al legno ma , La croce. Lo sviluppo nell'oreficeria sacra, Città del Vaticano 1938; M. Righetti, Manuale di ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] era l'accentramento dei poteri nelle mani del monarca attraverso un apparato burocratico rigidamente chi si accingeva a transitare sul ponte per entrare in città. È da preferire, sulla scorta dei ruderi e delle descrizioni, la soluzione che prevede ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 1995, p. 310). Pur mancando dati complessivi sulla sua reale diffusione in città, è interessante constatare che a S. questo tipo , ma di cui resta ardua se non impossibile una suddivisione per mani - pure in passato tentata (Carli, 1941; 1979) - che ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e tollerate. Le cose cambiarono quando il potere passò nelle mani del generale Ne Win, che accentuò il contenuto socialista del il confluire di esse nelle città in cerca di occupazione influirono molto sulla tradizione familiare: alla famiglia unita, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dirette da esso, o ch'egli v'abbia posto le mani per ultimarle; queste mostrano chiaramente che i gran maestri erano ; V. Malamani, Un'amicizia di A. C. …, Città di Castello 1890; A. Campani, Sull'opera di A. C. pel recupero... Corrispondenza C. - ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...