ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Si possono ben accontentare, ed alzar le mani al Cielo i Sammarinesi. In altri V, ad Indicem; Enc. catt., V, p. 394. Sulla sua nunziatura in Spagna: Archivio segreto Vaticano, Nunziatura Spagna, 248 metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] il ruolo di direzione pastorale della città e della diocesi. Ben altro pubblico, scritto probabilmente a due mani da Chaurand e Guevarre e Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] o in luoco, dove se li potesse metter le mani a dosso. Queste cose non si dicono, né in tal senso, riuscì ad accordarsi sulla cifra di 2.000.000 di a cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, II, Città del Vaticano 1994, ad Ind.; F. Zazzera, Della famiglia ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , accettabili solo in caso di accaparramento di esse nelle mani di pochi che intendano attuare manovre speculative. Infine il alcune testimonianze sul consenso dimostrato dalla città di Napoli alla cruenta vittoria sull'eresia, la risposta non si ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , II, pp. 832 s. n. 7), entrambi imperniati sulla celebrazione delle virtù della persona amata attraverso il simbolismo del lauro, i sospetti modenesi nelle mani del vicelegato di Bologna, e l'arrivo del L. in città nei primissimi giorni dello ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] giansenistico.
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca Pietro Leopoldo, fu spedita dal C. al sulla filosofia del Locke e una relazione sull'eruzione vesuviana del '79; Descrizione della topografia ed antichi edifici della città ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] procuratori delle valli furono indotti ad abiurare nelle mani del B. e a promettere obbedienza alla per la revoca del capitolo sulla tolleranza religiosa concessa ai Bernesi . G. Della Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957; R. De Simone, Tre ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] e ci metterà pronte le mani il neocardinale Antonio Barberini. con "scandalo et pessimo esempio" per la città tutta. Di per sé meritevole del taglio pietra la porta del palazzo, spianata la dilatazione sulla sinistra ideata da V. Scamozzi, ossia la ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] il continente con lo scopo di stamparvi le sue opere. Sull'itinerario e la durata di questo viaggio non possediamo notizie fosse fermato più a lungo nella città, avrebbe avuto poche speranze di sfuggire alle loro mani. Così egli decise di ritornare ad ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...