INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] II poteva contare sulla fedeltà della Scozia, dell'Aquitania, del Regno di Sicilia, di numerose città dell'Italia settentrionale lui quasi per intero: solamente S. Pietro rimaneva ancora nelle mani di Anacleto.
Nonostante la morte di Lotario (4 dic. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] delle candidature più forti la scelta cadde sullo Sfondrati, che assunse il nome di Gregorio 31 dic. 1590. Nelle mani del cardinale nipote - che a Filippo II per il soccorso portato alla città di Parigi assediata dagli ugonotti. Una settimana più ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] il ruolo di direzione pastorale della città e della diocesi. Ben altro pubblico, scritto probabilmente a due mani da Chaurand e Guevarre e Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] nell'effetto, e dalla ruota e dalle mani del vasaio). Quest'ultima caratteristica è in fuga gli altri compagni di viaggio; lo zoppo sale sulle spalle del cieco e gli indica la via da percorrere la pratica dello yoga', o citta-mātra 'sola coscienza' o ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che la banca passasse in mani laiche, i vescovi veneti Entrèves, II, Padova 1962, pp. 421-523.
28 Sulle loro vicende si veda S.H. Scholl, 150 anni molte centinaia di istituzioni assistenziali della città provvedevano ai bisogni giornalieri di oltre ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Europa cattolica continuò a essere per gran parte nelle mani di un clero incolto, se non addirittura analfabeta. regole tridentine sulla funzione episcopale, al vescovo cittadino. Tale tipo di governo era assegnato ad alcune grandi città, come Roma ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la cui caduta nelle mani dei Longobardi avrebbe significato un pericolo per la città. Il Ducato romano non , proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. 37; VII, nrr. 5, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] alla datazione e alla celebrazione della Pasqua, sulle quali c'era contrasto tra le Chiese che vedeva il popolo della città arbitro di decidere in merito non badava a scrupoli pur di mettere le mani, come che sia, sul seggio papale; costituì ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] accentramento dei poteri decisionali nelle mani del papa a spese del un fratello del re di Francia regnare sull'isola; preferiva piuttosto mettere sul trono -Siège des origines à l'aube du XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] del consolamenum (l’imposizione delle mani da parte dei perfecti): attraverso Gui, a cura di A. Segarizzi, Città di Castello 1907, p. 53: cfr in Germania alla metà del secolo XII, in Id., Studi sulle eresie del secolo XII, 2a ed., Roma 1975, pp. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...