GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] dei beni "caduti in potere delle mani-morte". Con acribia riuscì a determinare A. Campori, Saggio di biografia modenese, Modena 1877, p. 44; Mem. storiche e documenti sullacittà e sull'antico Principato di Carpi, Carpi 1877-88, I, pp. 3-11, 13-50, 59 ...
Leggi Tutto
CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] ottennero anche che il governo di Cingoli ritornasse nelle loro mani.
Nel 1380 il C., desideroso di ampliare il , che del resto già da tempo esercitava personalmente il potere sullacittà - forse dal 1386, anno della morte del fratello maggiore, ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] hosterium:"palazzo fortificato"), simbolo eloquente del suo dominio sullacittà. Già nel 1317 è ricordato come capitano e del cugino Giovanni, il nuovo capo della famiglia riunendo nelle sue mani un immenso patrimonio.
Il C. morì nel 1339 a Palermo, ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] Canetoli per rovesciare il regime di Sante Bentivoglio, erano caduti nelle mani del governo.
I reati di alto tradimento, così come quelli di di evitare un rafforzamento dell'autorità pontificia sullacittà. Nel gennaio del 1468 svolse nuovamente un ...
Leggi Tutto
BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] in primo piano e riuscì ad impadronirsi della signoria sullacittà escludendone i figli di Bartolomeo e di Paolo: uno della difesa del castello di Fontanella nel Cremonese, ma cadde nelle mani dei Milanesi e fu liberato e riabilitato solo nel 1435, a ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] per riconquistare all'ombra del protettorato angioino l'egemonia sullacittà. Nel 1332 il B., insieme con Gerozzo Bardi, cacciata del duca, in realtà il potere effettivo stava nelle mani di alcuni magnati, soprattutto Bardi, Rossi, Frescobaldi, che ...
Leggi Tutto
FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] lo privava di qualsiasi speranza di riacquistare un maggiore controllo sullacittà. Il F. si oppose perciò al marchese con il Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani della casa d'Angiò, mentre il vescovo conservava solamente ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] l'appoggio del condottiero romagnolo la loro signoria sullacittà. Tentarono dunque il colpo di forza, ma faceva sapere a Niccolò de' Conti che "N. S. ha remesso nele mani de monsignor de' Brancacci [il card. Rainaldo Brancaccio] e de Jacomo Colonna ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] cifra di 170.000 fiorini d’oro la piena signoria sullacittà e sul territorio di Bologna, riservandosi i castelli di Castiglione separando. Giovanni era caduto, nel luglio 1350, nelle mani del rettore pontificio Astorgio di Durfort, le cui truppe ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] e 1213: come titolare di quell'ufficio ricevette nelle proprie mani il giuramento di sottomissione dei signori di Valentano (17 nov il cardinale Prenestino Giacomo de Pecoraria aveva lanciato sullacittà per aver rifiutato il suo arbitraggio per gli ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...