BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] se quello che salvò il popolo d'Israel da le mani de Faraone non ce apre in mezo questo fluctuante mare inopinata uno suo scritto" sulle milizie cittadine, ma non se ne hanno maggiori notizie.
Fonti e Bibl.: I. Nardi, Istorie della città di Firenze, ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] Parma, da lui acquistata, e che sulla via del ritorno verso Reggio fu attaccato contro Parma sempre nelle mani dei Visconti; nel mese Porta, Parma 1995, pp. 55 s.; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837, ad ind.; G. Pirchan, Italien ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] Torre. Alla morte di Filippo (1265), il governo della città passò nelle mani di Napo, e da quel momento il D. ebbe modo come quello che lo stesso D. esercitò a partire dal 1270 sulla Burgaria (nel territorio di Parabiago). Dopo la vittoria ottenuta a ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] a Lecce, in qualità di "sindaco" della sua città, prestò giuramento di fedeltà nelle mani di Ferdinando I d'Aragona. Al seguito di dal De Simone, dal Capasso, dal Mercalli e dal Massa sulla autenticità dei Diarii editi, che sarebbero un falso di G ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] Oddone, giurò fedeltà alla Repubblica nelle mani del D. e dei suoi colleghi, acquistare le terre di Albario, località sulla riva del mare, venduta dal proprietario l'imperatore, quando si fu impadronito della città nel maggio del 1210, volle che il ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] capo di alcune truppe, per difendere la città dagli attacchi dei fuorusciti ghibellini, mentre il più acuta, il B. assunse nelle sue mani illimitati poteri interni: il 19 luglio di quell non aver pagato la colletta sulla libbra per i possedimenti ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] cardinale tolse immediatamente l'amministrazione dalle mani del suo rapace dipendente, il insediatisi nel dominio della città, tanto che il 19 Dopo quest'episodio non abbiamo molte altre notizie sulla sua vita: sappiamo che fu priore prima ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] lacrime, affidò il suo destino nelle mani del D. davanti a tutte le in Verona e a indurre Cangrande ad entrare in città. Non solo: tra i primi, si azzardò per ; poi, quando la battaglia si spostò sulla sponda sinistra dell'Adige e sul ponte Navi ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] furono costretti dalle forze collegate a ripiegare sulla costa. Il C. consigliò allora al dell'Ordine a domare la rivolta della città contro gli Spagnoli.
Fu questa una nuova pericolo dei Turchi, nelle cui mani restavano soltanto Dulcigno e Durazzo. ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] città. Infatti, accortosi di non poter più a lungo resistere agli avversari, piuttosto che consegnare nelle loro mani Siena 1798, n. LIX, pp. 192-210; G. Leoncini, Illustrazioni sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 368; R. Maffei, Storia ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...