PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] quale condizione per proseguire il negoziato sulle iustitiae e Stefano inviò quindi dai due convinse Desiderio a consegnarli nelle sue mani e, trascinatili alla porta di San morì nel 772, lasciando padrone della città Paolo Afiarta, il quale, imposta ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] (II), G. compare attivamente sulla scena politica quando intervenne in Puglia i Bizantini, che avevano preso la città nell'891. Verso la fine dell' che la Marca di Camerino fosse già nelle sue mani all'atto dell'omicidio (Gasparrini Leporace, p. 31 ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] su piano concreto la giurisdizione papale esistente sulla capitale longobarda fin dai tempi di Carlo successivo, portando così nelle mani del potente casato capuano Nord, per l'impossibilità di espugnare la città. Il 4 giugno 968 il vescovo di Cremona ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] poggiavano prima di tutto sulla coesione e sull'appoggio degli uomini del giurò fedeltà ed omaggio, nelle mani di Roberto d'Angiò, alle Reggio Emilia 1950, p. 212; B. Angeli, La historia d. città di Parma, Parma 1591, p. 146; N. Tacoli, Mem. stor ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] .336). L'esame del C. proseguiva insistendo sulla paralisi delle principali magistrature. Della Signoria, in primo luogo, "constretta da uno tempo in qua far contro alla legge et ordine della città, mettendo le mani in ogni cosa et insino nelle cause ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] al ducato. La scelta cadde sulla nobile Maria Eleonora Carlotta di Schleswig volontà imperiale nelle mani di Maria Eleonora (1950), pp. 3-21 (estratto); F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] il ducato, il Moro sapeva che la città sarebbe caduta in breve nelle mani dei Francesi, ma affidando il castello al si dimostrava propenso a cedere il castello, ma era ancora indeciso sulla data in cui farlo, cosicché i Francesi si accinsero al ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] Monteoliveto, dove erano riuniti i deputati, e reggendo nelle mani una palla di cannone gridò: "Ecco quello che ci di notizie sulla famiglia in genere e su Scipione e Filippo in particolare); G. Zigarelli, Storia civile della città di Avellino, ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] accentra progressivamente nelle mani di poche famiglie: Lucca avesse proprio l'obiettivo di influire sull'elezione del nuovo vescovo: i due lucchese, in Memorie e docc. per servire all'istoria della città e Stato di Lucca, III, Lucca 1916, p. 162; ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] vendette al priore del monastero di S. Siro una casa posta sulle terre del monastero. Nel 1221 il suo palazzo, situato in Lardara di Ventimiglia in rivolta ed assistette alla resa della città nelle mani del podestà di Genova, Spino di Soresina. Nel ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...