BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] informarlo sulle pessime condizioni dell'ordine pubblico nella Legazione e per indurlo a rientrare presto in città. Il Bologna per quella prima difesa, rassegnò il potere nelle mani del municipio perché trattasse la capitolazione col nemico. Partì ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] siniscalco aveva inviato da Palermo nella città partenopea il nipote con l'incarico e delle lettere, e nelle cui mani passavano le fila sia politiche sia letterarie legandogli un vitalizio di 500 once annue sulla rendita delle terre di Bitonto) per ...
Leggi Tutto
BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] parte di un carico di pepe, caduto nelle mani degli armati di Hyères, i quali avevano abbordato che poté in seguito collocare sulla piazza di Montpellier. Proprietario di di questo riavvicinamento tra le due città marittime deve essere visto anche l ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] costituisce l'ultima testimonianza ufficiale sulla vita del L.; le e con correzioni posteriori di varie mani; fu trascritta dal Cicogna ( del primato e l'età del confronto, in Arsenali e città nell'Occidente europeo. Atti del Convegno…, Venezia… 1984, ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo Stato pontificio e i suoi beni cittadino da parte di una fazione sull'altra.
Contro questa possibilità insorse tuttavia nostri nemici ci pervenirà nelle nostre mani". L'aspetto curioso della promessa stava ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] e terre, capitato nelle mani di due eredi femminili, della G., sostenendo di averne diritto sulla base di una donazione fattagli da Anna pp. 11, 26, 248; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Mariani - ...
Leggi Tutto
CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] laureava in medicina con una tesi sulla situazione igienica delle abitazioni popolari torinesi. biellese e lo stesso inno a lasciare la città per far ritorno a Torino. Nel capoluogo in quotidiano, esso passò in altre mani. Bastarono pochi mesi al C. ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] tutt'altro che irrilevante, per la vicinanza di quella città alla capitale, e che è chiara spia della fiducia .
Il G. puntò del resto molto sulla carriera delle armi e non attese a III che, benché prigioniero nelle mani del duca di Borgogna, fu ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] al tentativo fatto da Carlo III di Durazzo di mettere le mani sui 38.000 fiorini, depositati a frutto presso i banchieri Filippo d'Angiò Taranto.
Fonti e Bibl.: Documenti sulle relaz. delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi, a cura ...
Leggi Tutto
PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] anche la prospera città marinara di Amalfi.
Usurpò all’abbazia di Montecassino diverse proprietà ed edificò sulla collina del Tifata di controllare Capua. Il principato divenne una pedina nelle mani dell’imperatore tedesco, posto da un lato sotto l’ ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...