DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] era la consegna nelle sue mani delle fortificazioni che i Veneziani detenevano Thomas, Wien 1857, pp. 32, 41 s., nn. CCCXLIII, CCCXLVI; Documenti sulle relazioni delle città toscane con l'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno MDXXXI, a cura ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] alcune famiglie popolari della Città e Regno di Napoli in progress, scritta a più mani da autori pseudonimi (si aggiunga couvent de Baiano" e un romanzo di Girolamo Brusoni, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1968, pp. 173 ss.; L. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] Guido: non osavano stare tutti contemporaneamente in città, poiché nutrivano forti sospetti sulla lealtà dei loro avversari. Non a torto Luzzara, Suzzara e San Benedetto Polirone. Rimase nelle mani dei Mantovani solo il castello di Reggiolo. Inoltre ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] 'origine ai nostri giorni e cenni storico-statistici sullecittà e provincie venete, del primo volume della vasta nel settimanale Museo storico-pittorico per la gioventù, sempre a due mani, uscito regolarmente per tutto il 1838 (lo schema è simile ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] anarchico italiano si trovò nelle mani dei veneti e dei forlivesi. congresso anarchico che ebbe luogo in quella città il 15 marzo 1885. In tale 5, cc. 176-181) un manoscritto inedito del C. sulla Comune di Parigi; Arch. di Stato di Venezia, Prefettura ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] anche perché, riportatore minuzioso degli umori e delle conversazioni della città, temeva per le persone nominate, specie dopo che il nobile circolari che ponevano una taglia sulla sua testa passavano per le mani del padre nella cancelleria criminale; ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] e gli rimproverò di avere rivolto le sua mani imbrattate di sangue contro la Chiesa, proprio lui a un accordo fra il papa e la città di Genova e per lui giurò il suo di spicco si fondò ancora una volta sulla stretta alleanza con il Papato. Ben presto ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] Ancona per evitare di cadere nelle mani degli Austriaci. Giunse a Marsiglia il nell'Europa del Nord, toccando varie città di Olanda, Germania e Svezia. Al in questa fatica, che presto gravò quasi tutta sulle sue spalle, altri due esuli, i modenesi P ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] rimanesse nelle mani di feudatari ostili. Quindi risposero prima fortificando, dirimpetto a Capraia e sulla sponda rurali dello Stato Lucchese, in Mem. e docum. per servire all'istoria della città eStato di Lucca, III, 1, Lucca 1816, pp. 244 s.; B. ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] cui governo era invece nelle mani di Gurello, l'arcivescovo il 16 dicembre Urbano VI lasciò la città con la Curia pontificia, il D. e F. Babudri, Lo scisma d'Occidente e i suoi riflessi sulla Chiesa di Brindisi, in Arch. stor. pugliese, VIII (1955 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...