CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] di metter le mani su alcuni castelli logudoresi Gentile, pp. 109 ss.; Statuti ined. della città di Pisa dal XII al XIV secolo, a cura -17, 228 ss., 231-33; A. Solmi, Studi stor. sulle istit. della Sardegna nel Medioevo, Cagliari 1917, pp. 214, 233 ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] per il successivo trentennio, mantenne saldamente nelle proprie mani la gestione del potere.
Interessante è peraltro la 1173 dagli Anconetani sull'esercito imperiale, guidato da Cristiano di Magonza, che aveva posto l'assedio alla città. Scritta tra ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] non ci sono però dubbi sulla paternità dell'opera da lo abbandonò nell'aprile del 1290 nelle mani del figlio Agapito, suo vicario. Il possibile che egli abbia ricoperto incarichi simili in altre città. Negli ultimi anni di vita ricevette da Carlo II ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] il C., giuocando sulla difficile situazione interna di , nel frattempo caduta nelle sue mani, il cardinal legato dava pubblica Mem. spettanti alla storia, al governo ed alla descriz. della città e campagna di Milano nei secoli bassi, Milano 1854-1857, ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] dei sindacati dell'industria della città giuliana. Nel gennaio 1934 verso il corporativismo tende a portarlo sulla lotta di classe. Moralmente a presentato da Grandi, auspicando un ritorno nelle mani del re della conduzione della guerra, "sgravava ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] e concitate trattative per la resa della città, per la quale il C. e uso dei cannoni che erano caduti nelle loro mani. li C. invece riusciva a darsi alla con animo forte" (Martini), il C. saliva sulla forca. Il suo corpo rimasto esposto per diversi ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] inglesi e l'inopportunità che cadesse in mani imperiali, ottenne un certo ascolto, fintanto che l'influenza farnesiana sulla corte spagnola, tramite l' imperiali del conte A. Stampa lasciarono la città, dove si erano installate dopo la prematura ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] con passione mettendo in subbuglio la città. Non pare, comunque, che il Repubblica), per consegnare la Repubblica nelle mani del granduca Ferdinando I. Queste più irrequieti e pericolosi cittadini.
Arnolfini, sulla cui testa l'11 giugno 1593 le ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] Piero"), il quale lo ammonì "a non mettere le mani nel proprio sangue", cosa che "darebbe esempio in futuro parere dei cittadini più eminenti sulle principali questioni politiche. Nel il riacquisto di Pisa, la città che aveva approfittato della discesa ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] ad offrirgli il dominio della città liberata dalle truppe di Ladislao.
Rimaneva ancora nelle mani di Ladislao il ponte Milvio, Romani" (Antonio di Pietro, p. 100), il C. fu decapitato sulla piazza del Campidoglio nella notte tra il 7 e l'8 ott. 1415 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...