DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] importanti lembi di territorio dalle mani di Bisanzio, ed avevano un tempo detta "degli Apostoli" sulla via Ostiense, fondata sul luogo dove .a. [ma 1941], pp. 365-367; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] uniche rimaste a difendere la città, vi imbarcò l'ultimo ., ottenuto il bastone del comando dalle mani del doge Lorenzo Tiepolo, e ancora al servizio dello Stato più sui campi di battaglia, o sulle acque in tal caso, che non al chiuso degli uffici ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] quali venne organizzato il rientro in Italia dall'estero sulla prospettiva di un prossimo crollo del regime. Con un fortunato volume dal titolo Nelle mani del nemico, Roma 1950).
Liberato con la lotta politico-sociale nelle città.
Ai primi del 1945, ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] questo primo incarico affiorarono seri e fondati sospetti sulla rettitudine del B., tanto che le reiterate proteste e pose anche le mani su altri loro possessi in Roma, tanto da poter creare una biblioteca pubblica nella sua città natale con i libri ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] fu degli Otto di balia, o Otto sulla conservazione della libertà, eletti dal Consiglio generale (sebbene si avviasse a passare nelle mani di Benedetto Buonvisi che nel 1478 aveva i Fiorentini potessero volgersi contro la città. I legami con il ramo ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] l'ateneo affidato alle sue cure "venisse di un tratto da mani prepotenti […] ed incaute crollato ed offeso". Il libro, pur patrimonio scientifico"; insisteva sui suoi meriti e sulla sua importanza per la città e la regione; soprattutto ne celebrava l' ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] l'Università di Roma, città in cui si stabilì. la serie degli studi shakespeariani (Sulla origine del cognome Shakespeare. Postilla Oliva, Commemorazione di F. G., pp. 118-120; E. Sella, Ai Mani di F. G., pp. 120-125; C. Bertacchi, La giovinezza di F ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] ad assassinare con le sue mani il fratello (14 dic. 1359 II Della Scala, vi fu chi, sulla base di testimonianze degne di fede, depose 266, 271; XIV, p. 159; A. Carli, Istoria della città di Verona sino all'anno MDXVII, Verona 1796, IV, pp. 239 ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] giurato per conto di D. nelle mani dell'imperatore Carlo VI, rimise alla dove il conte Stampa le consegnò le chiavi della città - si recò in lungo corteo fino a palazzo rispolverando le vecchie pretese dei Farnese sulle terre di Castro e Ronciglione. ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] 1388, allorché Padova stava per cadere nelle mani dei Visconti e dei Veneziani, il chiedendo loro di prendere possesso della città. Nel gennaio del 1406 il 56, 60, 177; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...