CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] l'interesse del C. per i problemi storici e urbanistici della città natale; con B. Croce, S. Di Giacomo, G. Ceci evento", egli si dichiarò favorevole a un neutralismo "con le manisulle spade" e rimase fermamente ancorato su questa posizione. Il 17 ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] , che il castello del Sasso era nelle mani dei conti di Galeria nel sec. XIII). i suoi domini e contro la sua stessa città dalle truppe di Niccolò II e dell' Da questo momento in poi iniziano le incertezze sulla sorte di Gerardo.
S. Pier Damiani ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] dimorò a lungo in diverse città italiane per consultare i grandi classici oro fino alla guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet in cui i principi, accentrando nelle loro mani il potere, avevano lasciato una traccia ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] dal F. più di una volta e in diverse città, vigeva, di norma, il divieto di rielezione una Accecato e mutilato del naso, delle mani e delle gambe, avrebbe dovuto, con (Huillard-Bréholles, VI, p. 441). Sulla fronte del F. fu poi legata una bolla ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] potere in luogo del padre Taddeo; la città imolese il 31 dicembre fu concessa a debolezza del regime sforzesco, rimasto nelle mani della vedova, Bona di Savoia, reggente degli Sforza.
Non si hanno notizie sulla moglie e sui figli di Pietrasanta, ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] di lui, promulgò un bando con cui rimetteva il governo nelle mani del viceré. Ormai nessun ostacolo si frapponeva più all'infierire di governare la città e tanto meno ilresto del paese, che non pensò mai di chiamare a raccolta sulla base di una ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] , alla devoluzione di Verona nelle mani di Guglielmo. Alla morte di i difficili rapporti fra le due città. A comporre la lite era Verona 1966, p. 22; P. Brugnoli, Il primo vescovo veneziano sulla cattedra di S. Zeno (Angelo Barbarigo), in Atti e mem. ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] generale fa capitare nelle mani del pascià di Canea T. Toderini, Genealogia delle fam. ven. ascritte alla citt. …, sub voce Cavalli; Ibid., St. ven. 2, III, Venezia 1863, p. 490; altro cenno sullo stesso in Fontes Rerum Austriacarum, s. 2, XXVII, a ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] esercito del condottiero Roberto Sanseverino. Sulla via di Salerno i due incontrarono cavallo, rese omaggio al re baciandogli le mani e i piedi, quindi cavalcò con . Nel giugno del 1486 Serracapriola, la città pugliese dove egli aveva nascosto la più ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] si trovava ancora nelle mani dei banchieri fiorentini aumentò tanto che il giovane marchese fu costretto a lasciare la città. L'abbandono di Ferrara fu, peraltro, l'inizio di periodo di governo pontificio diretto sulla Marca).
Nel decennio 1230-1240 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...