GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] VIII fu promosso a succedere, sulla cattedra dell'Aquila, al la caduta dell'Aquila nelle mani del duca di Calabria, Giovanni di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] gli antifascisti cuneesi decisero di abbandonare le città per dirigersi sulle montagne circostanti.
La notte del 12 settembre aderì all'invito e il 28 novembre a Torino cadde nelle mani della polizia e fu rinchiuso nelle carceri Nuove, prima di ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] Mondovì per assumere dalle mani del governatore francese Della Val il comando di questa città che era allora la Gregory afferma che il C. lasciò alcuni manoscriti Sull'arte della guerra, ma non dà notizie sulla loro ubicazione.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Antonio e nell’autunno 1464 anche Piero; nelle mani di Pazzi e dei suoi molti nipoti ( nel 1467 andarono a vuoto perché era fuori città. Estratto all’ufficio dei Dodici in due cospirazione ebbero un tragico impatto sulla famiglia. Non solo nei giorni ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] anni immediatamente successivi caddero nelle mani degli invasori e furono perduti per niente è il Liber pontificalis la nostra fonte sull'episodio. A Roma, infatti, poco dopo l' le forze armate di stanza nella città che da tempo non venivano pagate, ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] l'editore la prima parte sulla impressione del 1708 e la , 12 e 13), scritto da tre mani diverse, con correzioni, postille e aggiunte i titoli "Memorie riguardanti le superiorità imperiali sopra la città di Genova e di S. Remo come sopra tutta ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] e il recarsi in quella città non sarebbe stato possibile se avevano accentrato nelle loro mani una vasta somma di D. C 2229/6; sulla destinazione dei beni del C., Ibid., ibid., 2203/19; altri documenti sulle disposizioni testamentarie, Ibid., ibid ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] province venete. Caduta nelle mani della polizia austriaca la sua biblioteche alla ricerca di opere e testimonianze sull'Istria. Tra febbraio e marzo del 1858 Notizie topografiche storiche e statistiche delle città e borgate principali dell'Istria e ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] drammatici dibattiti che divisero il patriziato veneziano sulla politica da seguire verso i Turchi dopo delle operazioni militari rimase nelle mani dell'Orsini, ma il 2 ott. 1540, salvando al dominio veneziano la città di Parga e l'isola di Tine, per ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] come la contea passasse nelle mani del Chiaramonte. Pare comunque Noto, Palermo 1879-1885, p. 481; Gli atti della città di Palermo dal 1311 al 1410, a cura di F. Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Docum. sulla luogotenenza di Federico d'Aragona, a cura di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...