PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ricevette un’accoglienza cordiale, ma sulla questione delle precedenze incassò solo il suo autodafé con la processione degli eretici per la città con la torcia in mano e l’abitello giallo con desiderosi di mettere le mani su alcune «possessioni nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] però, nelle proprie mani, il territorio di fosse restituita al F. la città di Ponzano, occupata da Giacomo di 36, 42 s., 71, 82, 85, 138 s., 142; A. Pesce, Sulle relazioni tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti dal 1435 al 1447, I ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] il L. non si recò mai nella città ligure, cui era stato in un primo tempo di Morimondo, ormai saldamente nelle mani di Branda Castiglioni, sempre F.M. Vaglienti, Anatomia di una congiura. Sulle tracce dell'assassinio del duca Galeazzo Maria Sforza ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] Gian Giacomo Trivulzio. Arresasi la città il 29 agosto, il B. cadde nelle mani dei vincitori, ma la sua 264, 303; XXX, 2~ (1903), pp. 49, 73, 90-92; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, ibid.,LI, 1-2 (1924), pp. 78, 87-89, ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] giansenistico.
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca Pietro Leopoldo, fu spedita dal C. al sulla filosofia del Locke e una relazione sull'eruzione vesuviana del '79; Descrizione della topografia ed antichi edifici della città ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] 1709 anche questa piazzaforte cadde nelle mani degli alleati, e poi a Namur passò il Danubio e il 19 giugno mise la città sotto assedio.
Il 18 luglio il M. fu in al campo di battaglia. Si fortificarono sulla riva sinistra della Sava, mentre un ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] Cuneo, ma non riuscì a conservare la città, che il 28 ott. 1372 cadeva nelle mani di Amedeo VI. Le fonti non Louis duc d'Orléans, Paris 1889, pp. 152, 407 doc. 9; F. Gabotto, Ricerche sulla storia di Bra, II, Bra 1894, pp. 80-83, 165, 235; Id., L'età ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] continuando a fare pressione sull'arcivescovo finché, nel novembre alla diocesi pavese nelle mani dei neo eletto Benedetto VIII, Roma 1794, p. 121; G. Carsoni, Notizie risguardanti la città di Pavia, Pavia 1876, p. 234; A. Le Roy, Le gallicanisme ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] che questi fece al C. di un panegirico sull'amore. La prova dell'ammirazione del C. degli affari nelle mani del cardinale Silvio ., s. 1, XV (1851), pp. 320-325; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, II, pp. 199, ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] dell'isola si sarebbe trovato ben presto "sull'orlo del precipitio". Egli chiese perciò quasi "stimoli della fame", si gettavano nelle mani del nemico il quale, perduta la in qualità di giudice ordinario della città, a condannare alla pena della ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...