GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , visse in relativo isolamento, in una città che considerava il "microcosmo d'Europa" saldamente nelle mani dello Stato . Vasale, L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] primo luogo riformò l'amministrazione della città di Napoli, rea di aver attentato lo più nelle mani dei maggiori esponenti Maiorini, La reggenza borbonica (1759-1767), Napoli 1991. Sull'opera dei governo napoletano in questo periodo e sui primi dieci ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] riorganizzando le difese della città in vista di un giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola Sacra, in mezzo al Tevere. L' papa e al re di Spagna. Poi si mise nelle mani del boia e dei suoi assistenti, che gli avvolsero la corda ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dei sudditi. Nei trattati con cui le città si consegnavano nelle sue mani, il B. si impegnava a trattarle " dello Yriarte può considerarsi la prima descrizione della vita del B. basata sull'esame di un ampio numero di fonti. Anche G. Sacerdote si ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] III. Buon per lui, a lungo dibattuto sulla decisione da prendere, che avesse al suo fianco 'Ormea di assommare nelle sue mani le leve effettive del potere. spezzare in qualche modo l'accerchiamento della città e a rifornirla dei mezzi necessari per ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e a Diana di Poitiers, ormai sulla via del declino fisico, la cui e il maresciallo Saint-André caddero nelle mani degli ugonotti, Condè in quelle del duca regina Elisabetta d'Inghilterra. a rinunciare alla città di Calais che le era stata promessa dai ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tutto nelle mani della curia «diventerà terribile pappa…» (Melloni, 2012, p. 134). Anche il giudizio sull’operato di . La Bologna del cardinale Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo nella storia, 31 (2010), pp. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di non pubblicare alcunché; e lega le mani in tal senso sia al fratello Daniele e culturalmente qualificati di varie città italiane. E qualcosa si sa dovere l'elevazione al soglio ai porporati veneti compatti sulla sua candidatura, tra i quali il D. è ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , che aveva nelle mani gli affari esteri, e B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. 148.
Per . Almagià, L'opera geografica di L. Holstenio, Città del Vaticano 1942, passim; su A. bibliofilo: ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] guida del regime passò nelle mani dell'immaturo Piero. Accorso in fece sì che si incentrassero sulla sua persona le attese generali Gattoni, L. X e la geo-politica dello Stato pontificio, Città del Vaticano 2000; Der Medici-Papst Leo X. und Frankreich, ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...