DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] metodo che gli pareva incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel attività nella provincia barese e nella stessa città di Bari. In un articolo su Gasperi [gli] venne incontro con le mani tese ... aveva bisogno del Di Vittorio, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] al Parlamento. Ma intanto, vista cedere la città natale alla Francia con un voto di nei momenti più gravi va concentrato nelle mani di un solo uomo. Altri motivi, dei volontari e per il richiamo esercitato sulle bande siciliane -, a Palermo il 27-31 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pubblicazione in Francia, passasse definitivamente nelle mani del reggente. Inoltre, verso la La Bibliothèque vaticane de Sixte IV à Pie VI, Città del Varicano 1973, ad Indicem; A. Quondam, Nuovi documenti sulla crisi dell'Arcadia nel 1711, in Atti e ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] direzione dello Stato nelle mani del sovrano e dei fasci 628 e 1104 contengono memorie e istruzioni sulla sua educazione. Cfr. anche Almanacco reale del De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909. Per la ricchezza della documentazione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] con me alle riunioni in quella tenuta agricola fuori città" (Baduel, p. 23). Erano i primi che i sovietici da anni volevano tenere sulla questione cinese e che si tenevano a Budapest "terza via".
Era un mettere le mani avanti; e nel contempo il B. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fu votata il 6 dic. 1506, sulla base di un documento steso dal M. si puote abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 (scritti di J.‑C. Zancarini, J.‑L. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di velluto nero; la cavalcata per la città di Virginio Orsini, designato il 15 gran così F. si mette nelle mani d'un manipolo intrigante e non , I (1892), p. 73; N. Barone, Nuovi studi sulla vita e... opere di A. Galateo, Napoli 1892, pp. 31 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] attraverso le mani del Torrigiani, regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti Seneca, La fine del Patriarcato aquileiese(1748-1751), Venezia 1954. Sulle relazioni con Genova e la questione corsa si veda: F. Fonzi ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] come le Antilia o Isole delle sette città, nelle quali si raccontava che erano Casas in base a un opuscolo del C. sulle cinque zone abitabili, del quale egli riporta un passo afferma di averla avuta tra le mani. Essa figura ugualmente, in italiano, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non fu conquistato dal fascino della "città eterna", troppo chiassosa e in contrasto gli atti.
Il G. tornò in primo piano sulla scena politica dopo il disastro di Adua e la caduta concentrato grandi ricchezze in poche mani, ha accresciuto in modo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...