Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] nelle fonti greche e totale in quelle latine, di indicazioni sullacittà natale di Elena favorisce il sorgere di versioni più o meno orbis ac mater imperii, serve con le proprie mani alle vergini consacrate di Gerusalemme112.
In Rufino, tuttavia ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] per i re e gli imperatori successivi. La filologia, nelle sue mani, diventa ancilla al servizio di un progetto più ampio.
L’analisi di fatto negando ogni potere temporale del papa sullacittà. Il censore contesta questa ricostruzione sostenendo che ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a una delle tre porte chiuse della basilica. L'imperatore baciò piedi, mani e bocca del pontefice. Nella vicina chiesa di S. Maria "in Turribus .-London 1990; M. Manieri Elia, Brevi note sullacittà rinascimentale, in Saggi in onore di Renato Bonelli, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] principio e generazione del tempo, la più grande dei numi, regina dei Mani, la prima fra i celesti, la forma singola che riunisce tutti gli universale a una religione pubblica romana tradizionalmente incentrata sullacittà di Roma.
Di che natura è il ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] della piccola Bisanzio hanno lasciato una impronta sullacittà; essi si ritrovano menzionati sia nelle fonti in mezzo agli imperatori, Signore, ha posto nelle tue mani la città imperiale: conservala sempre nella pace attraverso le preghiere della ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] II non poteva così più contare sulle finanze pontificie per il proseguimento della guerra.
Effettivamente Napoli doveva cadere nelle mani di L. come un frutto maturo, in quanto Luigi II aveva lasciato la città già alla fine del 1398 per mettersi ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Repubblica di S. Marco: la cessione dei diritti sullacittà e sul territorio di Ferrara in cambio dell'impegno a pochi alti dignitari e dei rappresentanti della Serenissima, nelle mani di Delfino Dolfin quale procuratore del doge Pietro Gradenigo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] si impadroniva di lui: ordinare l'assalto e venire alle mani. Tuttavia, col passare degli anni e il crescere dell notato subito quanta impressione potesse fare sul popolo, sull'abitante delle città e delle campagne di queste province vallone, il tema ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] L. "non solamente ha il governo di codesto stato nelle mani, ma tutte le cose d'Italia".
Riconfermato l'impegno nuziale L. fu costretto a riconoscere la sovranità della Francia sullacittà; e risultò altresì vano lo sforzo di contrastare l' ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] militare nelle sole mani imperiali, nella visione imperiale era il castello, e non le mura come nelle città comunali del Centro di organizzazione urbanistica a lui confacenti.
Il controllo federiciano sullacittà di Forlì fu attivo, di fatto, sin dal ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...