MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi alla fine del 1471 vescovo della città, nel 1476 egli si rifugiò principe di Faenza, Venezia 1800; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca dei Manfredi signori di Faenza, Faenza 1886, pp. 29 ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] i primi a salire sulle arricate al seguito di quel L. Manara che, improvvisatosi capo militare, guidò in vari punti della città la lotta alle truppe nelle mani di pochi.
Questa proposta doveva costituire anche l'ossatura della Memoria sulle condizioni ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo sulla via Lata, oggi detta dei l'Italia sotto l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla felicità Narsete che consegna l'Italia nelle mani dei Longobardi la questione è molto ...
Leggi Tutto
Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] Danimarca anche i primi Francescani, nella città di Ribe. Entrambi gli Ordini si 'arma più importante nelle mani del sovrano era ancora il occuparsi della sua manutenzione e a partecipare alla guerra sulla loro nave, in genere una volta ogni tre anni ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] dell'Arcos a riacquistare il controllo della città a costo di qualunque concessione; da parte di emissari dei Francesi pressioni sull'A, perché desse un più politico, fu soltanto uno strumento nelle mani di Giulio Genoino che seppe entusiasmarlo ...
Leggi Tutto
Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] partire dal 23 a.C. In pratica egli, oltre ai poteri dei consoli (all’interno della città di Roma) e dei proconsoli (anche se esclusivamente sulle province di appannaggio imperiale), aveva anche la carica di tribuno della plebe, che gli assicurava un ...
Leggi Tutto
BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] lo Sforza riprendesse nelle sue mani la guida politica del ducato la sua adesione, ma nutriva perplessità sulla spedizione alla quale le altre potenze della intervallo di tempo, in suo nome mandò a fornire la città" (c. 414): una voce a cui diede una ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] paghe, l'Avalos lo inviò nella città assediata con le somme necessarie al la corona di S. Stefano dalle mani della regina vedova Isabella: con quest al segretario Ascanio Centorio le sue osservazioni sulla tecnica militare del tempo, confortate da una ...
Leggi Tutto
SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] di S., riuscì ad imporsi sulle altre famiglie aristocratiche romane. A una sola famiglia aveva nelle sue mani le sorti del papato ed, Fliche-V. Martin, VII, Torino 1953; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, I, Torino 1973, V, 7; VI, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ricevendo solennemente dalle mani del D. il la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, doc. 20, pp. 170-74; 10; A. Pertusi, Quedam regalia insignia. Ricerche sulle insegne del potere ducale a Venezia durante il Medioevo ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...